Non escludo che una tale parola possa esistere, da qualche parte. Il mio ragionamento, però, è un altro: la volpe, secondo me, «è già» femmina. È cosí anche perché il sostantivo è femminile, certo, ma principalmente per le caratteristiche «femminili» dell'animale, quali l'astuzia, l'eleganza, la snellezza dei lineamenti che la differenziano dagli altri canidi.
Serve, allora, una parola per indicare il maschio della volpe, piuttosto che la femmina, cioè «volpone», mentre «una volpe coi suoi cuccioli» è perfetto cosí.
Dico questo perché nel mio dialetto (come in altri, sicuramente) anche
gatto è una parola femminile: si dice, infatti,
‹na gatta› per riferirsi, in modo neutro, a un animale generico. Ovviamente, ciò comporta che una «gatta» può essere di sesso maschile, e in tal caso per evidenziarlo si usa una parola particolare:
‹gattúni›, cioè «gattone», esattamente come si fa in italiano per la volpe.
