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«Realgar»

Inviato: sab, 18 mag 2024 16:28
di G. M.
Treccani (1, 2):
realgàr s. m. [dall’arabo rahǵ al-ghār «polvere di miniera»]. – Minerale monoclino, solfuro di arsenico As4S4, di colore rosso in massa e giallo arancio in polvere, abbastanza diffuso ma di rado in grandi quantità: in Italia si rinviene come prodotto di sublimazione nella solfatara di Pozzuoli e come minerale accessorio in qualche miniera di cinabro della Toscana. Poco usato in pittura perché facilmente alterabile e tossico, era invece impiegato dai miniaturisti come conservante di tempere a base di materie proteiche; attualmente, è utilizzato in pirotecnica, con il nome di rubino d’arsenico. V. anche risagallo.
riṡagallo (o riṡigallo) s. m. – Variante pop. ant. di realgar (cfr. gli adattam. spagn. rejalgar e fr. ant. rialgar della corrispondente forma araba), che indicava il solfuro naturale d’arsenico: certa bevanda di risagallo e di sollimati [= sublimati], arsenichi e simili sciloppi, la guarivano in un’ora (A. F. Doni).
Il GDLI ha anche realgàre; e risilgaio, risalgallo, risalgaro (per i quali dà un'etimologia dal latino e dal tedesco, non dall'arabo).

Risigallo è anche nel DOP.

Nel francese moderno, réalgar; in portoghese realgar o rosalgar.

Re: «Realgar»

Inviato: mar, 17 dic 2024 16:15
di Daphnókomos

Re: «Realgar»

Inviato: mer, 18 dic 2024 9:12
di G. M.
Grazie. :)