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«Pashto», «pašto»

Inviato: lun, 20 mag 2024 10:24
di G. M.
Treccani:
pashtōpàštoo› (o pakhtō) s. pashtō, usato in ital. come s. m. o agg. invar. – Lingua iranica parlata nell’Afghanistan, e oggi considerata lingua ufficiale di quel paese (a preferenza del persiano che ne era la lingua scritta), diffusa anche in territorî del Pakistan.
Il Treccani ha afgano in questo senso; non so se possa essere utile avere anche un adattamento (pastuno, pastò?). Invoco @Carnby che mi pare che abbia toccato l'argomento in qualche occasione.

In ispagnolo pastún, pasto; in francese pachto, pashtô (e, per la popolazione, Pachtoûn, Pachtoun, Pashtoûn); in portoghese pastó; in catalano paixtu. Termini simili in molte altre lingue.

Re: «Pashto», «pašto»

Inviato: lun, 20 mag 2024 10:27
di Lorenzo Federici
Pastù, magari? È a metà tra pastò e pastuno e sarebbe un termine unico per il popolo e per la lingua. Non so dire se sia attestato al momento.

Re: «Pashto», «pašto»

Inviato: lun, 20 mag 2024 11:46
di Carnby
Patano? Esiste? L’endoetnonimo è Pəxtānə́ e la lingua nativamente paxtó.
Fuori tema
Il carattere x̌ non è ben visualizzato.

Re: «Pashto», «pašto»

Inviato: lun, 20 mag 2024 14:49
di Lorenzo Federici
Fuori tema
Carnby ha scritto: lun, 20 mag 2024 11:46 Patano? Esiste?
Per un napoletano sarebbe omonimo di: 🥔🍠🍟:mrgreen:
Il nome sembrerebbe derivare dalla stessa radice di persiano.

Il Vichizionario mette a lemma پښتون (paẍtun), pronunciato /paS.t̪un/ (dove /S/ è una sibilante tra /ʂ~ʃ~x~ç/). Si potrebbe valutare pattanà (o pattanate?) e pattò (ipotizzando una latinizzazione del tipo Pachtanās), ma pastanà e pastò sono più vicini all'originale.

La mia preferenza va comunque a pastù o pattù, che ha la desinenza tipica di molti nomi esotici (urdù, zulù, indù), e che sarebbe così tanto per la lingua quanto per il popolo. Un'altra proposta potrebbe essere pascitù, aggiungendo la vocale i in mezzo.
G. M. ha scritto: lun, 20 mag 2024 10:24 Il Treccani ha afgano in questo senso; non so se possa essere utile avere anche un adattamento (pastuno, pastò?).
Quando si tratta di identità culturali, cercherei di ricalcare lo schema di origine o quello usato da quel popolo in inglese (in quanto lingua internazionale oggi; altrimenti francese, spagnolo o portoghese, per le passate colonie) quanto più possibile. C'è chi potrebbe dire che «non tutti gli afgani sono pastù», o che «i pastù non sono solo in Afgania». Meglio evitare. Lo stesso succede già con le lingue europee: «il portoghese non lo parla solo il Portogallo», «lo spagnolo si parla anche in Messico» e simili.

Re: «Pashto», «pašto»

Inviato: dom, 26 mag 2024 16:13
di Daphnókomos
G. M. ha scritto: lun, 20 mag 2024 10:24 Il Treccani ha afgano in questo senso [...]
Idem il GRADIT e il Battaglia, con esplicita identificazione.