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«Videomapping», «video mapping»

Inviato: mar, 02 lug 2024 11:12
di G. M.
Mi chiedono come si potrebbe tradurre videomapping.

Riporto qualche informazione da siti in Rete (grassetti negli originali):
Tutorial3d ha scritto:Il videomapping è una tecnica che permette di dipingere con la luce superfici ed oggetti più o meno complessi.

Nello specifico, consiste nel proiettare immagini e animazioni su superfici che sono trasformate in qualcosa di vivo regalando l'impressione che la realtà si animi ottenendo uno spettacolare effetto visivo.

E' la luce dei proiettori a creare la “texture” che copre le superfici ottenendo l'illusione visiva che l'oggetto sia avvolto in una nuova pelle animata.

Ad esempio si può far credere che una parte di edificio stia crollando o giocare con luci e ombre per ottenere spettacolari effetti visivi per chi li osserva.
Domenico Marchetti, «event management specialist» ha scritto:Il nome di questa tecnica deriva dall’inglese projection mapping, ossia letteralmente proiezione mappata.

Sostanzialmente è una tecnica crossmediale, che sovrappone diversi linguaggi, quali: proiezioni cinematografiche e alta tecnologia, che combinate possono produrre splendidi show di realtà aumentata ed effetti speciali.

La tecnica consiste nel proiettare un video su una superficie di varia grandezza. Il video è composto da immagini mixate fra loro: immagini in movimento, animazione, effetti speciali, grafica 3d

La superficie che si sceglie per il mapping diventa una sorta di display dinamico che accoglie lo scorrere delle proiezioni. Si tratta di una tecnica che deve essere fatta con molta precisione, perché si deve stare attenti a non commettere errori di misura.

Si realizza partendo da una riproduzione fedele della realtà per arrivare ad ottenere un’alterazione della percezione di questa, arricchendo i sensi del fruitore. Il tutto attraverso specifici software e potenti proiettori.
Treccani:
Attraverso la creazione di videoinstallazioni per spazi pubblici o in complesse e grandi costruzioni, la v[ideoarte] si è relazionata anche con l’architettura e l’urbanistica. Questa tendenza ha assunto nel nuovo millennio caratteristiche di spettacolarità e monumentalità, attraverso il fenomeno del videomapping urbano che (anche grazie al digitale, con sofisticati sistemi di progettazione e potenti strumenti di proiezione) consente di ‘rivestire’ case, palazzi, muri, edifici importanti o comuni con immagini in movimento di grande suggestione la cui fruizione collettiva ripropone in nuovo modo la condivisione corale e la meraviglia che hanno caratterizzato il cinema e anche il precinema: fantasmagorie che brillano nella notte adattandosi alle superfici architettoniche e foderandole di apparizioni astratte, azioni coreografiche, rappresentazioni di azioni e di forme cangianti (come quelle realizzate dal gruppo tedesco degli Urbanscreen).
La IATE ha:
  • inglese: video mapping;
  • spagnolo: superposición vídeo;
  • francese: fresque vidéo, surimpression vidéo;
  • portoghese: videomapeamento, mapeamento de vídeo.
Pareri, proposte?

Re: «Videomapping», «video mapping»

Inviato: mar, 02 lug 2024 12:12
di Millermann
Prendo spunto da questa citazione:
Nello specifico, consiste nel proiettare immagini e animazioni su superfici che sono trasformate in qualcosa di vivo regalando l'impressione che la realtà si animi ottenendo uno spettacolare effetto visivo.
e dal francese surimpression vidéo per proporre «videoimpressione». :)
Ovviamente, si gioca sul fatto che si tratta d'una (sovra)impressione che impressiona gli spettatori. ;)

Re: «Videomapping», «video mapping»

Inviato: mer, 03 lug 2024 18:49
di Asimiami
Qui il francese reca le alternative più evocative:
i quebecchesi la chiamano proiezione illusionistica, i francesi affresco video, tuttavia secondo me le alternative più calzanti sarebbero le popolaresche affresco luminoso e proiezione architettonica (menzionate nella guichipedia francese).