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«Mongoloide»

Inviato: mer, 29 ago 2007 19:42
di methao_donor
Di recente, discutendo con un amico, è sorto un dubbio sull'uso di questo termine.

A sua detta "mongoloide" è da evitare, in quanto offensivo, e da sostituire col più proprio e "scientifico" down.
Siete d'accordo?

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:00
di Marco1971
È vero che mongoloide, nel senso di ‘stupido, idiota’, è un insulto; però è anche un termine medico, come c’informano i dizionari. Bisognerebbe distinguere i due piani, e non mi pare ci sia necessità di usare down.

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:01
di giulia tonelli
Sicuramente. Molti genitori di persone affette da sindrome di Down non gradiscono la parola "mongoloide".

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:08
di methao_donor
Marco1971 ha scritto:È vero che mongoloide, nel senso di ‘stupido, idiota’, è un insulto; però è anche un termine medico, come c’informano i dizionari. Bisognerebbe distinguere i due piani, e non mi pare ci sia necessità di usare down.
Però, in quel caso, l'"offesa" è dovuta più al contenuto, che non alla parola stessa, non trovate?
Voglio dire che nel senso di "idiota", è probabilmente dovuto proprio a un'estensione del senso medico di down.
Credo che la maggior parte delle persone che si offenderebbero, lo farebbero egualmente sentendosi appellare come down. O no?
Sicuramente. Molti genitori di persone affette da sindrome di Down non gradiscono la parola "mongoloide".
Senza dubbio questo è vero; ma, mi chiedo, a cosa è dovuto? Ho l'impressione che possa rientrare nella serie dei vari eufemismi sociali che vanno oggi tanto di moda, nevvero?
Si potrebbe dire che il termine NON è offensivo, ma viene da taluni percepito come tale?

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:24
di giulia tonelli
methao_donor ha scritto:
Sicuramente. Molti genitori di persone affette da sindrome di Down non gradiscono la parola "mongoloide".
Senza dubbio questo è vero; ma, mi chiedo, a cosa è dovuto? Ho l'impressione che possa rientrare nella serie dei vari eufemismi sociali che vanno oggi tanto di moda, nevvero?
Si potrebbe dire che il termine NON è offensivo, ma viene da taluni percepito come tale?
Se un termine e' o non e' offensivo dipende da come viene percepito da chi viene chiamato con quel termine, e quindi mi viene da dire che non e' possibile che "un termine NON e' offensivo, ma viene percepito come tale". Mi pare anche che questa percezione sia molto diffusa, tra i parenti di persone Down, quindi direi che per definizione il termine E' offensivo. Sono d'accordo sul fatto che questo e' probabilmente un caso particolare di eufemismo sociale, un fenomeno che a me personalmente non piace molto, ma del resto mi sembra ben poco sacrificio cambiare leggermente il modo di parlare per non aggiungere sofferenza a chi ne ha gia' anche piu' del dovuto.

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:38
di methao_donor
giulia tonelli ha scritto:Se un termine e' o non e' offensivo dipende da come viene percepito da chi viene chiamato con quel termine, e quindi mi viene da dire che non e' possibile che "un termine NON e' offensivo, ma viene percepito come tale". Mi pare anche che questa percezione sia molto diffusa, tra i parenti di persone Down, quindi direi che per definizione il termine E' offensivo. Sono d'accordo sul fatto che questo e' probabilmente un caso particolare di eufemismo sociale, un fenomeno che a me personalmente non piace molto, ma del resto mi sembra ben poco sacrificio cambiare leggermente il modo di parlare per non aggiungere sofferenza a chi ne ha gia' anche piu' del dovuto.
Secondo me non è così semplice. Anche perché è un metro di giudizio molto vago e con cui è difficile regolarsi.
Per l'appunto, a mio avviso, è interessante discutere su questo argomento (e sul "problema" degli eufemismi sociali in genere), in modo da poter valutare in maniera adeguata e magari "educare" chi ne abbisogna.

Aggiungo, qualora non fosse superfluo, che ovviamente, se sappiamo che l'uso di certi termini infastidisce il nostro interlocutore, è solitamente consigliabile farne a meno. Ci mancherebbe altro...

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:49
di Federico
Per la verità in altri casi gli eufemismi non sono graditi da chi ne dovrebbe beneficiare (alcuni ciechi ad esempio non sono contenti di essere chiamati ipovedenti), però in questo mi pare che mongoloide nel suo significato medico sia ormai del tutto abbandonato.
E forse non è un male, perché questa associazione di una malattia e di un popolo (per quanto risalente a Down stesso) scientificamente non regge molto, mi pare.

Inviato: mer, 29 ago 2007 20:52
di methao_donor
Federico ha scritto:Per la verità in altri casi gli eufemismi non sono graditi da chi ne dovrebbe beneficiare (alcuni ciechi ad esempio non sono contenti di essere chiamati ipovedenti)
Qua sono perfettamente d'accordo, e non me ne stupisco affatto. Mi pare perfettamente comprensibile che, chi sta male, non ami essere oltretutto preso in giro.
E forse non è un male, perché questa associazione di una malattia e di un popolo (per quanto risalente a Down stesso) scientificamente non regge molto, mi pare.
In che senso risale a Down stesso?