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«Volley»
Inviato: ven, 09 ago 2024 19:36
di G. M.
Treccani:
volley-ball ‹vòlibol› (o volley ball o volleyball) locuz. ingl. [comp. di volley «lancio al volo» e ball «palla»], usata in ital. come s. m. – Nome angloamericano del gioco della pallavolo (che ne è un calco), frequente, nell’uso, anche nella forma accorciata volley.
Per impegni purtroppo non sto guardando le Olimpiadi di questi giorni, ma leggo le notizie nei giornali e i siti d'informazione. Mi salta all'occhio l'uso onnipresente di
volley (mai
volleyball in forma completa) al posto di
palla[
v]
volo. Una ricerca con Google nei siti del
Corriere, la
Repubblica e la
Stampa, restringendo i risultati agli articoli di quest'anno, mi conferma che
pallavolo è ormai termine minoritario rispetto a
volley.
Re: «Volley»
Inviato: ven, 09 ago 2024 21:10
di Carnby
Credo che nessuno dica volleyball, così come nessuno dice basketball (invece -ball rimane in baseball, softball, football [americano], handball e altri).
Re: «Volley»
Inviato: sab, 10 ago 2024 14:47
di brg
G. M. ha scritto: ven, 09 ago 2024 19:36
Una ricerca con Google nei siti del
Corriere, la
Repubblica e la
Stampa, restringendo i risultati agli articoli di quest'anno, mi conferma che
pallavolo è ormai termine minoritario rispetto a
volley.
Visto che c'era poteva anche guardare che dice il Ministero della Verità.
La traduzione italiana esiste già. È abbastanza ben formata. È ben attestata. È universalmente compresa. È il nome ufficiale del gioco in italiano: F.I.P.A.V. è la federazione italiana della palla a volo. Che altro si pretende di fare se certa gente non vuole usarla?
C'è solo da notare che alla stessa F.I.P.A.V., a differenza della F.I.B., ma similmente alla F.I.G.H., piace usare il nomignolo
Federvolley.
Re: «Volley»
Inviato: sab, 10 ago 2024 15:37
di G. M.
brg ha scritto: sab, 10 ago 2024 14:47
G. M. ha scritto: ven, 09 ago 2024 19:36
Una ricerca con Google nei siti del
Corriere, la
Repubblica e la
Stampa, restringendo i risultati agli articoli di quest'anno, mi conferma che
pallavolo è ormai termine minoritario rispetto a
volley.
Visto che c'era poteva anche guardare che dice il Ministero della Verità.
Sono i tre quotidiani generalisti più diffusi in Italia; nell'osservazione dell'uso e dell'influenza dell'informazione sui parlanti, dovremmo far finta che non esistano?...
brg ha scritto: sab, 10 ago 2024 14:47
La traduzione italiana esiste già. È abbastanza ben formata. È ben attestata. È universalmente compresa. È il nome ufficiale del gioco in italiano: F.I.P.A.V. è la federazione italiana della palla a volo. Che altro si pretende di fare se certa gente non vuole usarla?
Forse sono stato frainteso: non ho aperto il filone per chiedere il conio d'una nuova denominazione, ma solo per documentare, descrittivamente, l'andamento del fenomeno.
Re: «Volley»
Inviato: sab, 10 ago 2024 19:22
di Carnby
E comunque colui che pratica il gioco in questione è sempre pallavolista (come è sempre cestista il giocatore di «basket»). *Volleista e *baskettista non esistono, se non come creazioni estemporanee.
Re: «Volley»
Inviato: dom, 11 ago 2024 13:04
di G.B.
Carnby ha scritto: sab, 10 ago 2024 19:22
*
Volleista e *
baskettista non esistono, se non come creazioni estemporanee.
Si hanno
vollista (o
volleista) e
baskista.
Re: «Volley»
Inviato: dom, 11 ago 2024 17:32
di Carnby
Non li ho mai sentiti, ma sono di una bruttezza unica.
Re: «Volley»
Inviato: dom, 11 ago 2024 18:04
di brg
G. M. ha scritto: sab, 10 ago 2024 15:37
Sono i tre quotidiani generalisti più diffusi in Italia; nell'osservazione dell'uso e dell'influenza dell'informazione sui parlanti, dovremmo far finta che non esistano?...
Non è quello il punto, il punto è che si tratta dei principali organi di propaganda in Italia dell'idea di una cultura occidentale. La diffusione di un modello unico sociale e culturale, quindi anche linguistico ed espressivo, fa parte del loro piano editoriale. Non è quindi sorprendente che accolgano, e diffondano, termini anglosassoni senza ritegno. Mi ricollego qui a quanto detto nella discussione sull'"endemizzazione" dei forestierismi di lusso.
G. M. ha scritto: sab, 10 ago 2024 15:37
Forse sono stato frainteso: non ho aperto il filone per chiedere il conio d'una nuova denominazione, ma solo per documentare, descrittivamente, l'andamento del fenomeno.
Il fenomeno è certamente quello già affrontato in altre discussioni, es.
[1] [2].
Re: «Volley»
Inviato: dom, 11 ago 2024 19:43
di G.B.
Carnby ha scritto: dom, 11 ago 2024 17:32
Non li ho mai sentiti, ma sono di una bruttezza unica.
Concordo sul secondo, che d'altra parte è considerato scherzoso. Sarei meno severo sul primo.
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 3:56
di G. M.
Fuori tema
brg ha scritto: dom, 11 ago 2024 18:04
[I
]l punto è che si tratta dei principali organi di propaganda in Italia dell'idea di una cultura occidentale. La diffusione di un modello unico sociale e culturale, quindi anche linguistico ed espressivo, fa parte del loro piano editoriale. […]
Me li vedo, i Rotschild che convocano Fontana, Molinari e Malaguti, e sfregandosi le mani dicono: «Da oggi il grande piano globalista prevede niente più
pallavolo e solo
volley, altrimenti ci troveremo costretti a sospendere le nostre munifiche elargizioni ai vostri patetici giornaletti…
sguoz sguoz!».
Fuor di celia, se si dimostrasse che c’è effettivamente una qualche grande macchinazione per anglicizzare l’italiano, come sostengono alcuni (ricordo l’
ERA di Giorgio Pagano), ne sarei in qualche modo sollevato; ma visto come ci comportiamo noi italiani in media, almeno in questo periodo storico, non mi pare che ci sia bisogno d’ipotesi del genere: per cui, salvo prove concrete e cogenti, mi attengo volentieri al santo principio del
rasoio di Hanlon…
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 9:37
di Ferdinand Bardamu
Fuori tema
! | Messaggio da: Ferdinand Bardamu |
G. M. ha scritto: lun, 12 ago 2024 3:56
Fuori tema brg ha scritto: dom, 11 ago 2024 18:04
[I ]l punto è che si tratta dei principali organi di propaganda in Italia dell'idea di una cultura occidentale. La diffusione di un modello unico sociale e culturale, quindi anche linguistico ed espressivo, fa parte del loro piano editoriale. […]
Me li vedo, i Rotschild che convocano Fontana, Molinari e Malaguti, e sfregandosi le mani dicono: «Da oggi il grande piano globalista prevede niente più pallavolo e solo volley, altrimenti ci troveremo costretti a sospendere le nostre munifiche elargizioni ai vostri patetici giornaletti… sguoz sguoz!».  |
Bòni, bòni, state bbòni! (Lo dico a entrambi, ovviamente). Rimaniamo non solo in tema coll’argomento del filone, ma anche e soprattutto coll’argomento del fòro. Grazie.
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 12:50
di Carnby
Mi permetto solo di notare che il volleyball, così come il basketball è un gioco nato negli Stati Uniti. Se noi ci siamo presi, legittimamente, la briga di tradurre in pallavolo (e pallacanestro) è perché non siamo sottostati, nei decenni passati, a una sudditanza nei confronti dell’inglese, in questo caso a differenza del francese, spesso considerato un modello.
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 14:36
di G.B.
Carnby ha scritto: lun, 12 ago 2024 12:50
Mi permetto solo di notare che il
volleyball, così come il
basketball è un gioco nato negli Stati Uniti. Se noi ci siamo presi, legittimamente, la briga di tradurre in
pallavolo (e
pallacanestro) è perché non siamo sottostati, nei decenni passati, a una sudditanza nei confronti dell’inglese, in questo caso a differenza del francese, spesso considerato un modello.
«Sudditanza» che però almeno
in un caso non Le recava fastidio. Ha cambiato parere?
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 15:10
di brg
Carnby ha scritto: lun, 12 ago 2024 12:50
Mi permetto solo di notare che il
volleyball, così come il
basketball è un gioco nato negli Stati Uniti. Se noi ci siamo presi, legittimamente, la briga di tradurre in
pallavolo (e
pallacanestro) è perché non siamo sottostati, nei decenni passati, a una sudditanza nei confronti dell’inglese, in questo caso a differenza del francese, spesso considerato un modello.
La situazione è un bel po' più complessa. Sia la pallavolo che la pallacanestro arrivano in Italia come
volley-ball e
basket-ball, cambiando di nome solo in seguito. Le società di pallacanestro italiane si federano nel 1921 sotto il nome di "Federazione Italiana Basket-Ball", che viene cambiato in "Federazione Italiana Palla al Cesto" nel 1925 e poi in "Federazione Palla al Canestro" nel 1930. Il
volley-ball viene subito federato in "Federazione Italiana Palla a Volo", ma siamo già nel 1929, e la federazione in questione fa parte dell'Opera Nazionale del Dopolavoro: non è più il clima di qualche anno prima. Ancora nel 1923, "La Stirpe - rivista delle corporazioni fasciste", in
un articolo sulle attività del dopolavoro negli Stati Uniti parla di "volley-ball", "baskett-ball" (sic!), "clubs sociali" ecc.
Pure il "calcio" arriva in Italia come "football" e si fonda la "Federazione Italiana del Football" nel 1898. Le ragioni che spinsero alla ridenominazione della F.I.F. in "Federazione Italiana Giuoco Calcio" nel 1909 furono, di fatto, politiche: si voleva italianizzare il gioco, che allora era dominato da giocatori stranieri, per giungere alla fondazione di una squadra nazionale di calcio competitiva. Italianizzare i giocatori, italianizzare il gioco ed italianizzare pure il nome, per mettere le cose in chiaro.
L'autarchia economica, politica, sportiva e pure linguistica di quegli anni comportò quelle traduzioni. Ora il clima è decisamente cambiato e non è per colpa dell'anidride carbonica. Per qualcuno questo cambiamento di atteggiamento è eccessivo, per qualcuno va bene così, per qualcun altro non è ancora abbastanza.
Fuori tema
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 12 ago 2024 9:37
Rimaniamo non solo in tema coll’argomento del filone [...]
Allora rifaccio la domanda in maniera esplicita e senza ironia: qual è l'argomento del filone?
Fuori tema
G. M. ha scritto: lun, 12 ago 2024 3:56
brg ha scritto: dom, 11 ago 2024 18:04
[I
]l punto è che si tratta dei principali organi di propaganda in Italia dell'idea di una cultura occidentale. La diffusione di un modello unico sociale e culturale, quindi anche linguistico ed espressivo, fa parte del loro piano editoriale. […]
Me li vedo, i Rotschild che convocano Fontana, Molinari e Malaguti, e sfregandosi le mani dicono: «Da oggi il grande piano globalista prevede niente più
pallavolo e solo
volley, altrimenti ci troveremo costretti a sospendere le nostre munifiche elargizioni ai vostri patetici giornaletti…
sguoz sguoz!».
Fuor di celia, se si dimostrasse che c’è effettivamente una qualche grande macchinazione per anglicizzare l’italiano, come sostengono alcuni (ricordo l’
ERA di Giorgio Pagano), ne sarei in qualche modo sollevato; ma visto come ci comportiamo noi italiani in media, almeno in questo periodo storico, non mi pare che ci sia bisogno d’ipotesi del genere: per cui, salvo prove concrete e cogenti, mi attengo volentieri al santo principio del
rasoio di Hanlon…
Mi consenta di dire: che superficialità! Peraltro io non ho parlato di complotti e se gli italiani si comportano in un certo modo è perché, in maniera del tutto naturale e ben poco sorprendente, in larga parte si adeguano ai modelli proposti.
Re: «Volley»
Inviato: lun, 12 ago 2024 15:20
di Ferdinand Bardamu
Fuori tema
brg ha scritto: lun, 12 ago 2024 15:10
Ferdinand Bardamu ha scritto: lun, 12 ago 2024 9:37
Rimaniamo non solo in tema coll’argomento del filone [...]
Allora rifaccio la domanda in maniera esplicita e senza ironia: qual è l'argomento del filone?
Mi pare che lei abbia la tendenza ad aggiungere a considerazioni corrette e interessanti altre osservazioni di carattere politico che non solo portano fuori tema ma innescano anche discussioni non in linea con lo scopo del fòro.
Lei sa benissimo qual è l’argomento del filone, e non è certamente il fatto vero o presunto che le principali testate giornalistiche italiane siano «organi di propaganda […] dell'idea di una cultura occidentale». Per non proseguire oltre la polemica, chiudo il filone, il cui scopo peraltro poteva già dirsi raggiunto col primo intervento.