Beh, non m'intendo di cognomi come lei, ma penso che la grafia dei cognomi dipenda da tanti fattori, anche da come vengono trascritti all'anagrafe; e non è raro che cosí si trasmettano dei veri e propri errori nati per puro caso.
Nel caso del cognome in oggetto, possiamo facilmente osservare, attraverso un semplice generatore di mappe, la distribuzione dei cognomi simili. E si fanno delle scoperte interessanti!
C'è innanzitutto
Sgrò (accentato), particolarmente diffuso in Calabria e Sicilia.
Ma c'è anche
Sgro (senz'accento), diffuso nelle stesse zone, ma meno frequente.
E poi troviamo anche una variante bisillabica:
Isgrò (che giustificherebbe l'accento), quasi esclusiva del messinese.
Varianti esaurite? Macché! Ecco ancora un bisillabo piano:
Sgroi, sempre siciliano, ma stavolta catanese e palermitano.
Esiste anche una rara variante campana:
Sgroia, e per finire, inspiegabili se non come "variazioni erratiche", sempre nelle stesse zone troviamo casi rarissimi come
Sgroj (con i lunga) e
Isgroi (addirittura tre sillabe)!
A questo punto, mi pare che discutere sulla grafia piú corretta non abbia troppo senso. A ogni modo, l'idea che mi sono fatto è che il cognome "originale" possa essere
Sgroi (derivato, pare, come gli altri, dal greco σγουρός 'riccio di capelli'), e che
Sgrò e
Isgrò ne siano forme vocative (quindi tronche, e la seconda preceduta dalla particella vocativa
i(h), comunissima da quelle parti). Che ne pensa?
