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Inviato: dom, 05 apr 2015 11:47
di Carnby
Ivan92 ha scritto:Però, appunto, non capisco perché la professoressa abbia fatto tale distinzione...
Nemmeno io.
Ivan92 ha scritto:La faccina sbigottita che strabuzza gli occhi è la reazione a questa diversa e incomprensibile sillabazione?
Sì. :)

Inviato: mar, 14 apr 2015 1:12
di Ivan92
La professoressa m'ha risposto a un messaggio di posta dicendomi che /oɲɲidʒ'dʒorno/ è la trascrizione corretta, ogni essendo cogeminante. Inoltre, /dj/ in a mo' di elefante è la realizzazione più spontanea, non soltanto a ritmo allegro. /di/ è possibile solamente in un parlato iperarticolato. Per concludere, ci tiene a precisare che il corso di fonetica non è un corso di dizione e che il problema che pongo, riguardante le vocali semiaperte/semichiuse in piè veloce, non ha ragion d'essere. Non sarebbe comunque un errore se scrivessi /piɛvve'lotʃe/. :roll:

Inviato: mar, 14 apr 2015 1:36
di Infarinato
Si tratta chiaramente di un caso disperato: non le resta che abbatterla a fucilate. :D

Inviato: mar, 14 apr 2015 13:44
di Ivan92
:lol: :lol: :lol: :lol: Una domanda: l'articolo di Loporcaro riguardante la non cogeminazione di ogni si trova in giro per la rete? Vorrei mostrarlo alla professoressa, ma se le dessi il collegamento di Cruscate potrebbe scovare i miei interventi. :D

Inviato: mar, 14 apr 2015 14:12
di Infarinato
Non è un articolo, è un libro… pubblicato in Isvizzera! :?

Siccome, però, sono molto buono, ecco una fotocopia della pagina in questione. :mrgreen:

Ma —ripeto— se alla signora non basta nemmeno l’autorità del DOPsenza radd. sint. la pn. normale e domin. in Tosc.» [sottolineature mie]), siamo davanti a un caso davvero irrecuperabile. :(

Inviato: mar, 14 apr 2015 14:17
di valerio_vanni
Ivan92 ha scritto:La professoressa m'ha risposto a un messaggio di posta dicendomi che /oɲɲidʒ'dʒorno/ è la trascrizione corretta, ogni essendo cogeminante. Inoltre, /dj/ in a mo' di elefante è la realizzazione più spontanea, non soltanto a ritmo allegro. /di/ è possibile solamente in un parlato iperarticolato.
Secondo me non prende in considerazione il caso col dittongo /die/, o lo confonde con lo iato /di'e/ che si avrebbe nel parlato iperarticolato.

Inviato: mer, 15 apr 2015 14:52
di Ivan92
Non so come ringraziarla, caro Infarinato. :) Sí, è vero quel che dice Lei, ma sul suo profilo consiglia vivamente di consultare il DiPi. Credo che sappia quel che c'è scritto. Per cui, o segue una sua teoria o ha cercato disperatamente d'arrampicarsi sugli specchi, essendosi resa conto d'aver preso una topica.

Per valerio: non ci avevo pensato. Sí, è probabile che prenda in considerazione soltanto /di'e/ e /dje/.

Per dovere di cronaca e per amor di verità, ci tengo a precisare ch'ella, al pari di Canepari, non crede nell'esistenza dei dittonghi ascendenti/discendenti. Un punto a suo favore! :)

Inviato: ven, 17 apr 2015 22:31
di Ivan92
Ecco la sua teoria: partendo da omnes sancti, ogni sarebbe uno dei pochi bisillabi parossitoni con potere raddoppiante, anche se solo teoricamente, ché in un italiano impeccabile ogni è ageminante. L'alunno deve esser quindi in grado di riconoscere in ogni una potenziale cogeminazione (questo è quel che ho capito io) e prescindere da eventuali forme fonetiche consigliate. Ribadisce che il corso di fonetica non mira all'insegnamento della forma corretta dell'italiano standaro.

Inviato: ven, 17 apr 2015 23:03
di Scilens
Mi chiedevo se invece di applicare una teoria alla pratica non sarebbe il caso di osservare la pratica, considerarla nel suo inquadramento storico (anche se limitato dallo scritto e dal numero dei documenti rimasti), e seguirla semplicemente.
Il ragionamento della Sua insegnante non è sbagliato, ma parziale: una volta, in un particolare caso ricostruibile senza problemi, "ogni" ha causato il raddoppiamento, quindi può essere causa di raddoppiamento. Però se ne conosce un unico caso, che si configura più come un'eccezione che come una regola, giacché nel normale dialetto toscano "ogni" non causa mai il raddoppiamento, come in altri dialetti. Ognivvolta non si sente dire in Toscana.

Inviato: ven, 17 apr 2015 23:09
di Ivan92
La penso esattamente come Lei. :)

Inviato: sab, 18 apr 2015 0:46
di Animo Grato
Ivan92 ha scritto:Ecco la sua teoria: partendo da omnes sancti, ogni sarebbe uno dei pochi bisillabi parossitoni con potere raddoppiante, anche se solo teoricamente
Teoricamente, se osservo che il sole sorge a oriente e tramonta ad occidente, potrei concludere che la Terra è immobile e c'è un carro infuocato che le gira attorno.
Scientificamente, è dimostrato che le cose non stanno proprio così.

Inviato: sab, 18 apr 2015 12:39
di fiorentino90
Ivan92 ha scritto:Ecco la sua teoria: partendo da omnes sancti, ogni sarebbe uno dei pochi bisillabi parossitoni con potere raddoppiante, anche se solo teoricamente, ché in un italiano impeccabile ogni è ageminante. L'alunno deve esser quindi in grado di riconoscere in ogni una potenziale cogeminazione (questo è quel che ho capito io) e prescindere da eventuali forme fonetiche consigliate. Ribadisce che il corso di fonetica non mira all'insegnamento della forma corretta dell'italiano standaro.
Un bel dieci e lode per le sue competenze (d'avvocato!!! :D :lol:).

Inviato: sab, 18 apr 2015 23:11
di Ivan92
fiorentino90 ha scritto:
Ivan92 ha scritto:Ecco la sua teoria: partendo da omnes sancti, ogni sarebbe uno dei pochi bisillabi parossitoni con potere raddoppiante, anche se solo teoricamente, ché in un italiano impeccabile ogni è ageminante. L'alunno deve esser quindi in grado di riconoscere in ogni una potenziale cogeminazione (questo è quel che ho capito io) e prescindere da eventuali forme fonetiche consigliate. Ribadisce che il corso di fonetica non mira all'insegnamento della forma corretta dell'italiano standaro.
Un bel dieci e lode per le sue competenze (d'avvocato!!! :D :lol:).
8)

Inviato: dom, 19 apr 2015 8:11
di Ferdinand Bardamu
La cogeminazione di ogni è un fenomeno storicamente determinato, la cui origine è peraltro dibattuta. Mi sembra per lo meno bizzarro pretendere che uno studente di un corso di fonetica (che, presumo, non sia avanzato) non solo conosca un caso particolare, proprio di una variante diatopica, ma sia anche in grado con certezza assoluta di stabilirne l'origine a partire da una proposta che non ha nulla che fare con la cogeminazione, e di estendere analogicamente quell'origine a tutti gli altri casi.

Inviato: gio, 23 apr 2015 11:36
di fiorentino90
Ivan92 ha scritto:
fiorentino90 ha scritto:
Ivan92 ha scritto:Ecco la sua teoria: partendo da omnes sancti, ogni sarebbe uno dei pochi bisillabi parossitoni con potere raddoppiante, anche se solo teoricamente, ché in un italiano impeccabile ogni è ageminante. L'alunno deve esser quindi in grado di riconoscere in ogni una potenziale cogeminazione (questo è quel che ho capito io) e prescindere da eventuali forme fonetiche consigliate. Ribadisce che il corso di fonetica non mira all'insegnamento della forma corretta dell'italiano standaro.
Un bel dieci e lode per le sue competenze (d'avvocato!!! :D :lol:).
8)
Lei è stato un giudice spietato :cry: :D ! Mi riferivo alla sua alunna, cioè «professoressa», che ha trovato mille scuse per difendersi dalle accuse!