«Dirham»
Inviato: dom, 17 nov 2024 17:53
Termine già toccato qui, ma mancava un filone a tema.
Treccani:
Vedo che il termine è anche nel Tommaseo (non so come inserire il collegamento alla voce esatta), che riporta la stessa citazione e però lo accenta sdrucciolo.
Accentazione sdrucciola anche nel Vocabolario della lingua italiana di Rigutini (1874) e nel Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana di Petrocchi (1921).
Alcune edizioni dell'opera di Frescobaldi reperibili in Google Libri mettono invece l'accento grave come il Battaglia.
Il TLIO mette a lemma diremo (...più simile all'arabo: potrebbe piacere di più ai moderni?), con varianti darami, derame, derem, deremi, deremo, diremi (non c'è daremo, citato invece nella nota etimologica). Non segna l'accento, mentre altrove sulle parole sdrucciole sì (macèdone, màcchina...), quindi presumo che sia da intendersi piano...
Oscillazioni anche nelle lingue sorelle: portoghese dirrã, dirame o dirém, spagnolo dírham o dírhem (che non mi pare molto ben adattato con -rh-).
Treccani:
Nel GDLI c'è:dirham〈dìrham〉 s. m., arabo [dal gr. δραχμή] (pl. darāhim). – Moneta d’argento diffusa nel medioevo presso i popoli musulmani, del peso legale di 2,97 g; oggi unità monetaria del Marocco e degli Emirati Arabi.
Come suggeriva Lorenzo, mi sembra che il termine, se vi fosse la volontà, si potrebbe tranquillamente estendere alle valute odierne di questo nome.Darèmo, sm. Nunism. Moneta araba d'argento.
L. Frescobaldi, 2-49: Havvi grandissima quantità di questi che sono servigiali a diverse faccende, e il loro prezzo è quasi un daremo il dì, come se tu dicessi di nostra moneta soldi quattro e mezzo, o circa.
= Ar. dirham (volg. dirhem) 'moneta d'argento '.
Vedo che il termine è anche nel Tommaseo (non so come inserire il collegamento alla voce esatta), che riporta la stessa citazione e però lo accenta sdrucciolo.

Accentazione sdrucciola anche nel Vocabolario della lingua italiana di Rigutini (1874) e nel Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana di Petrocchi (1921).
Alcune edizioni dell'opera di Frescobaldi reperibili in Google Libri mettono invece l'accento grave come il Battaglia.
Il TLIO mette a lemma diremo (...più simile all'arabo: potrebbe piacere di più ai moderni?), con varianti darami, derame, derem, deremi, deremo, diremi (non c'è daremo, citato invece nella nota etimologica). Non segna l'accento, mentre altrove sulle parole sdrucciole sì (macèdone, màcchina...), quindi presumo che sia da intendersi piano...
Oscillazioni anche nelle lingue sorelle: portoghese dirrã, dirame o dirém, spagnolo dírham o dírhem (che non mi pare molto ben adattato con -rh-).