[xTSC] The Florentine
Moderatore: Dialettanti
[xTSC] The Florentine
Vorrei segnalare, per chi non la conoscesse, la sezione dedicata ai fiorentinismi, Florentinisms, di questo sito scritto in lingua inglese dedicato a Firenze e alla Toscana (ma un po' anche all'Italia tutta).
Qualche errore d'ortografia qua e là, ma ottime descrizioni del significato delle varie espressioni ed esempi assolutamente strepitosi. A un certo punto pensavo di soffocare dalle risate.
Qualche errore d'ortografia qua e là, ma ottime descrizioni del significato delle varie espressioni ed esempi assolutamente strepitosi. A un certo punto pensavo di soffocare dalle risate.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5093
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5298
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Sí, direi che è la norma, sia in «fiorentino corrente» sia, ovviamente, in «fiorentino rustico», per usare la terminologia del Giannelli (cfr., e.g., L. Giannelli, Toscana, Pisa: «Pacini», 2000² [1976¹], p. 44).Ferdinand Bardamu ha scritto:A proposito, è comune nel fiorentino parlato questa forma di imperfetto senza -v-?
È un giornale diffuso presso la comunità anglofona di Firenze, che è piuttosto numerosa (oggi è composta perlopiù da studenti americani). Io però quel ghevido non l'ho mai sentito...Jonathan ha scritto:Vorrei segnalare, per chi non la conoscesse, la sezione dedicata ai fiorentinismi, Florentinisms, di questo sito scritto in lingua inglese dedicato a Firenze e alla Toscana.
La caduta di /v/ intervocalico (o «intersonantico», dato che accade anche con /vr/ e /vj/) è una caratteristica di molte varianti del toscano; oggi però mi pare che si tenda a evitare il dileguo completo (avvertito come «rustico») e a sostituire [v] con [ʋ].Ferdinand Bardamu ha scritto:A proposito, è comune nel fiorentino parlato questa forma di imperfetto senza -v-?
In presenza del la, spesso la v rimane. Mi sbaglio?Infarinato ha scritto:Sí, direi che è la norma, sia in «fiorentino corrente» sia, ovviamente, in «fiorentino rustico», per usare la terminologia del Giannelli (cfr., e.g., L. Giannelli, Toscana, Pisa: «Pacini», 2000² [1976¹], p. 44).Ferdinand Bardamu ha scritto:A proposito, è comune nel fiorentino parlato questa forma di imperfetto senza -v-?
-È scappato, la pareva unto.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5298
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Non direi, non necessariamente. Le ha già risposto Carnby implicitamente: il «problema» dei vernacoli toscani (…come di tutt’i dialetti mediani, ma ovviamente di piú dei toscani) è che, a seconda del contesto, spesso è difficile distinguere nettamente fra «dialetto» e «italiano regionale», per cui talora prevalgono meccanismi di autocensura sociolinguistica che causano un vero e proprio «cambio di lingua» insieme col cambio di registro.
- u merlu rucà
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 1340
- Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41
-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Beccare/beccarsi è anche romanesco:Andrea Russo ha scritto:Ganzo di nulla il sito!
Tra le piú usate anche a Pisa ci sono sicuramente beccarsi («ci si becca domani alle 9»), ripigliassi (anche riferito a cose, non solo a persone), beccare, 'un c'è verso (anche 'un ce n'è in certi contesti) e conígliolo (formícola non lo sento quasi mai invece).
- ci becchiamo stasera
- ieri ho beccato Giulia in biblioteca
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5093
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 0 ospiti