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Moderatore: Cruscanti
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Apprendo ora, sul bloggo di un giornalista che seguo assiduamente, Paolo Attivissimo, questa nuova orrenda parola, che sta per "seminario in rete".
Da aggiungere alla lista dei traducenti?
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L’irresistibile fascino dell’esotismo... Seminario in rete, vi diranno, è giusto ma troppo lungo. Ci manca un prefissoide per indicare la rete; se adottassimo dittio-, potremmo risolvere piú facilmente tutti i composti con web: dittiario, ad esempio. La trasparenza c’entra poco: dal momento che una cosa si comincia a chiamare in un dato modo, è chiara a tutti (basti pensare a cose come ornitologo e simili).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
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Manca di quella consonante finale così sciccosa; scherzo! Retinario è perfetto e trasparentissimo, in confronto a webinar.
Avere un prefissoide per indicare la 'rete' e 'ciò che è in rete' sarebbe stupendo, ma dittio- è decisamente difficile da far digerire ai naviganti.
P.S. Ci tengo a precisare che ritengo retinario è perfetto solo per il gergo internettiano per sostituire webinar, in un contesto ufficiale sarebbe doveroso usare "seminario in rete".
Avere un prefissoide per indicare la 'rete' e 'ciò che è in rete' sarebbe stupendo, ma dittio- è decisamente difficile da far digerire ai naviganti.
P.S. Ci tengo a precisare che ritengo retinario è perfetto solo per il gergo internettiano per sostituire webinar, in un contesto ufficiale sarebbe doveroso usare "seminario in rete".
Ultima modifica di PersOnLine in data ven, 01 giu 2012 23:28, modificato 1 volta in totale.
Avevo pensato anch’io a retinario, che avevo scartato per due motivi: 1) non esistono altri composti con rete- e 2) semanticamente, la parola entra in conflitto con la sfera semantica di rètina: retinario sarebbe potenzialmente un aggettivo riferentesi a quel che riguarda la rètina. Detto questo, come sempre, se piace, non mi oppongo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Leggendo la pagina di Wikipedia si scoprono cose interessanti, come il fatto che in italiano è conosciuto anche come seminario online. A quel punto, se lo dobbiamo far lungo è meglio seminario in linea, in rete o, al massimo, virtuale.
Riporto la pagina di Wikipedia che è impagabile:
«Il Webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede da un proprio PC ed è connesso con gli altri partecipanti tramite internet. A differenza dei webcast, sono un sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (Auditore) del seminario tramite gli strumenti quali: chat, audio e video chat, lavagne elettroniche ecc, disponibili dal sistema di web conference.
I seminari online possono avere luogo scaricando nel PC di ciascuno dei partecipanti un software oppure collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation) [questa frase è fantastica!]. Il contenuto del Webinar può essere di diverso tipo, cioè da una semplice presentazione di Slide [da quand'è che si scrive maiuscolo?] fino ad una online - demo di Software. Per accedere al Webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti multimediali tipo Windows Media Player e un altoparlante/una cuffia [meglio: speaker]».
Riporto la pagina di Wikipedia che è impagabile:
«Il Webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede da un proprio PC ed è connesso con gli altri partecipanti tramite internet. A differenza dei webcast, sono un sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (Auditore) del seminario tramite gli strumenti quali: chat, audio e video chat, lavagne elettroniche ecc, disponibili dal sistema di web conference.
I seminari online possono avere luogo scaricando nel PC di ciascuno dei partecipanti un software oppure collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation) [questa frase è fantastica!]. Il contenuto del Webinar può essere di diverso tipo, cioè da una semplice presentazione di Slide [da quand'è che si scrive maiuscolo?] fino ad una online - demo di Software. Per accedere al Webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti multimediali tipo Windows Media Player e un altoparlante/una cuffia [meglio: speaker]».
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- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
Non lo so, noto solo che in quei casi, quando web viene tradotto, viene usato in rete. Ma non solo, in rete, come esemplificato anche da Andrea Russo, è pure concorrente - non sempre - di in linea (personalmente lo uso come scelta meno marcata), quindi un aggettivo avrebbe un utilizzo ben più ampio.Marco1971 ha scritto:Perché non semplicemente sito rete sul modello di busta paga (quando sia necessario)?
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- Interventi: 1303
- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
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- Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30
- marcocurreli
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- Località: Cagliari
Ovazione in piedi, intende.marcocurreli ha scritto:Perché, standing ovation è forse più corto di ovazione? Eppure ...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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