«D’accordissimo»
Moderatore: Cruscanti
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«D’accordissimo»
Sono desolato: anche persone che ritenevo addette ai lavori si concedono il d'accordissimo, tranne che nelle comunicazioni particolarmente ufficiali.
Cosa ne pensate?
Cosa ne pensate?
- Infarinato
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A me non dà fastidio, se usato nei giusti contesti, e non mi risulta che grammatiche e dizionari lo proscrivano. In questo stesso sito d'accordissimo ricorre molte volte.
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Re: «D’accordissimo»
Noto che anche in questo foro molti amano linkare pensando che così facendo forniscono la prova di quanto scrivono. Se io mi fidassi di tutto quello che leggo nei libri (quanto a internet lasciamo perdere) prendendolo per oro colato non starei qui: di corbellerie se ne trovano tante. Inoltre i vocabolari riportano anche termini ed espressioni gergali, come a dire "c'è anche questa forma", ma non significa che siano corrette. Anche le parolacce figurano nei dizionari, ma non legittima lo scriverle in un tema.Infarinato ha scritto: http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=61540 (DOP)
Tutto questo per ricordare cosa mi aspetto da questo forum.
Il Gabrielli ne parla (Si dice o non si dice?, v. "Augurissimi") e cita anche altri esempi di superlativi di sostantivi: in frettissima, in gambissima, campionissimo, finalissima...
Non si forniscono "prove" ma pareri che si considerano autorevoli. Sui quali poi si può anche non essere "d'accordissimo"...rossosolodisera ha scritto:Noto che anche in questo foro molti amano linkare pensando che così facendo forniscono la prova di quanto scrivono.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Direi più che altro che si forniscono fonti, fonti autorevoli, considerando che il DOP, edito dalla Rai, non è stato compilato dal primo venuto, ma da quei signori elencati sulla sinistra.
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Diciamo che, oggi, per completezza oltre che per comodità degli utenti, si usa anche fornire una sitografia a fianco della bibliografia.
È previsto anche per i lavori pubblicati su carta. E analogamente agli articoli "vecchio stile", sta allo scrivente selezionare fonti valide e universalmente condivise come tali, a sostegno delle proprie tesi.
E sta alla serietà dell'editore accettare o gettare nel cestino l'articolo, qualora fondato su fonti "non degne".
Dato che il DOP è una delle fonti d.o.c. (denominazione di origine controllata... in italiano, una volta tanto!!!), pluricitata in questo serio sito anche dai moderatori, non mi sembra così scandaloso che si continui a segnalarne l'indirizzo in rete. In fondo, è comodo per tutti!
È previsto anche per i lavori pubblicati su carta. E analogamente agli articoli "vecchio stile", sta allo scrivente selezionare fonti valide e universalmente condivise come tali, a sostegno delle proprie tesi.
E sta alla serietà dell'editore accettare o gettare nel cestino l'articolo, qualora fondato su fonti "non degne".
Dato che il DOP è una delle fonti d.o.c. (denominazione di origine controllata... in italiano, una volta tanto!!!), pluricitata in questo serio sito anche dai moderatori, non mi sembra così scandaloso che si continui a segnalarne l'indirizzo in rete. In fondo, è comodo per tutti!
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
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Re: «D’accordissimo»
Non si chieda cosa questo foro può fare per lei; ma cosa lei può fare per questo foro. Innanzitutto, potrebbe curare un pochino di piú l’ortografia, rileggendo il messaggio prima di premere «Invia» o correggendolo subito dopo — qualora le fosse sfuggito qualcosa — pigiando il tasto «Modifica». Stavolta l’ho fatto io, ma, come si dice, chi fa da sé fa per tre. (Sia detto nella maniera piú amichevole e benevola possibile…)rossosolodisera ha scritto:Tutto questo per ricordare cosa mi aspetto da questo forum.
Quanto al resto della sua obbiezione, le hanno risposto molto bene gli utenti che mi hanno preceduto. C’è da aggiungere che il DOP ha un’impostazione normativa, perciò l’attestazione di daccordissimo non equivale all’affermazione «C’è anche questa forma». Peraltro, questo superlativo è accompagnato dalla marca «fam.», che ne limita nettamente l’àmbito d’uso.
Sul fatto che gli avverbi siano parti del discorso invariabili, siamo... d'accordissimo . Se invece intende che non possano avere un grado comparativo o superlativo, allora non si dovrebbe dire più adagio, benissimo, lentissimamente...
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Riprendo il commento perchè il tasto Modifica non ha funzionato, oppure ho sbagliato io qualcosa
Dicevo che l'avverbio d'accordo non deriva da un aggettivo, come, giusto per fare l'esempio da lei citato, l'avverbio lentissimamente, ma dal sostantivo accordo. Che io sappia i sostantivi NON contemplano il superlativo. Che poi si dica. ad esempio come in questi giorni, Augurissimi, è solo un modo di dire del linguaggio giornaliero
Dicevo che l'avverbio d'accordo non deriva da un aggettivo, come, giusto per fare l'esempio da lei citato, l'avverbio lentissimamente, ma dal sostantivo accordo. Che io sappia i sostantivi NON contemplano il superlativo. Che poi si dica. ad esempio come in questi giorni, Augurissimi, è solo un modo di dire del linguaggio giornaliero
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