«Se ci fosse qualcuno…»
Moderatore: Cruscanti
«Se ci fosse qualcuno…»
Salve,
pongo l'ennesimo quesito sull'uso del congiuntivo e condizionale.
Volevo sapere se questa frase è agrammaticale oppure no:
«Se ci fosse qualcuno che mi chiederebbe di fare tale cosa, io lo farei».
Possono essere contemplate varianti o è corretta solamente la frase
«Se ci fosse qualcuno che mi chiedesse di fare tale cosa, io lo farei»?
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti.
pongo l'ennesimo quesito sull'uso del congiuntivo e condizionale.
Volevo sapere se questa frase è agrammaticale oppure no:
«Se ci fosse qualcuno che mi chiederebbe di fare tale cosa, io lo farei».
Possono essere contemplate varianti o è corretta solamente la frase
«Se ci fosse qualcuno che mi chiedesse di fare tale cosa, io lo farei»?
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti.
Daniele dice il vero, l'unica frase corretta è:
Se ci fosse qualcuno che mi chiedesse di fare tale cosa, io lo/la farei?
Se ci fosse qualcuno che mi chiedesse di fare tale cosa, io lo/la farei?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Grazie!
Purtroppo mi sono incaponito, ho letto discussioni precedenti e interventi di Marco1971, cercando qualche cavillo per rendere la frase «Se ci fosse qualcuno che mi chiederebbe di fare tale cosa, io la farei» grammaticalmente accettabile. La subordinata non potrebbe essere considerata un'interrogativa indiretta e quindi avere la possibilità di usare il condizionale o è una bischerata?
Oppure il modo potrebbe essere trasformando la frase in:
«Se (mai) ci fosse qualcuno, (sicuramente) mi chiederebbe di fare tale cosa e io la farei»?
Purtroppo mi sono incaponito, ho letto discussioni precedenti e interventi di Marco1971, cercando qualche cavillo per rendere la frase «Se ci fosse qualcuno che mi chiederebbe di fare tale cosa, io la farei» grammaticalmente accettabile. La subordinata non potrebbe essere considerata un'interrogativa indiretta e quindi avere la possibilità di usare il condizionale o è una bischerata?
Oppure il modo potrebbe essere trasformando la frase in:
«Se (mai) ci fosse qualcuno, (sicuramente) mi chiederebbe di fare tale cosa e io la farei»?
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5138
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
No, non potrebbe, perché si tratta di una relativa (restrittiva).uolve ha scritto:La subordinata non potrebbe essere considerata un'interrogativa indiretta e quindi avere la possibilità di usare il condizionale o è una bischerata?
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Buonasera,
Sono stato insultato per strada: ci fosse stato qualcuno che mi sia venuto in soccorso!
Sperando che questo interrogativo abbia una certa affinità con il filone, domando se questa formulazione sia corretta, o se si dovrebbe, invece, selezionare il congiuntivo trapassato
(fosse venuto).
Questa variante mi parrebbe un po' innaturale.
Sono stato insultato per strada: ci fosse stato qualcuno che mi sia venuto in soccorso!
Sperando che questo interrogativo abbia una certa affinità con il filone, domando se questa formulazione sia corretta, o se si dovrebbe, invece, selezionare il congiuntivo trapassato
(fosse venuto).
Questa variante mi parrebbe un po' innaturale.
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Quando si dice (se) ci fosse stato qualcuno che… ci si colloca in una situazione irrealizzata e irrealizzabile; il congiuntivo passato si riferisce invece a un evento possibile (ma incerto) o avvenuto:
(1) Sono contento che tu sia riuscito a cavartela. (Evento avvenuto)
(2) Mi pare improbabile che Mario abbia fatto questo. (Evento possibile ma incerto)
Con il congiuntivo trapassato, si rimane nel regno dell’inattuabile:
(3) Magari ci fosse stato qualcuno che mi avesse aiutato in quella circostanza!
(4) Ci fosse stato qualcuno che fosse venuto in mio soccorso!
(1) Sono contento che tu sia riuscito a cavartela. (Evento avvenuto)
(2) Mi pare improbabile che Mario abbia fatto questo. (Evento possibile ma incerto)
Con il congiuntivo trapassato, si rimane nel regno dell’inattuabile:
(3) Magari ci fosse stato qualcuno che mi avesse aiutato in quella circostanza!
(4) Ci fosse stato qualcuno che fosse venuto in mio soccorso!
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Grazie di cuore per la spiegazione, Marco1971.
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Sono stato insultato per strada: ci fosse stato qualcuno che mi fosse venuto in soccorso!
L'enuciato così non diventa un po' pesante? Si potrebbe usare l'imperfetto, indicativo o congiuntivo?
Sono stato insultato per strada: ci fosse stato qualcuno che mi veniva/venisse in soccorso! / ... che mi soccorresse
Grazie.
L'enuciato così non diventa un po' pesante? Si potrebbe usare l'imperfetto, indicativo o congiuntivo?
Sono stato insultato per strada: ci fosse stato qualcuno che mi veniva/venisse in soccorso! / ... che mi soccorresse
Grazie.
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
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- Interventi: 352
- Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Se posso permettermi di dare una limatura a quanto inappuntabilmente scritto da Marco, direi che il trapassato della sovrordinata attrae nella sua orbita il successivo (quello della relativa).
In pratica, la formulazione prototipica, nucleare sarebbe mi fosse venuto in soccorso qualcuno/magari mi fosse venuto in soccorso qualcuno.
Consci dell'autonomia intrinseca alle relative, non mi pare vieto o peregrino un (magari) ci fosse stato uno/qualcuno che mi venisse in soccorso.
Più la relativa si fa caratterizzante, formulare (in certi casi potremmo dire anche atemporale), più si rende autonoma dalle logiche della "consecutio", specie nel giro negativo o retorico (chi c'è che...?=non c'è nessuno che... e simili):
magari in quella raccolta ci fosse stato un libro che avesse la copertina rossa (espressione di qualità caratterizzante, distintiva più che di temporalità relativa) o
magari ci fosse stato uno che riparasse/(di quelli) che ripara(no) l'impianto frigorifero: con l'indicativo presente la caratterizzazione è affidata non al modo, ma all'intera relativa, che forma un'unità semantica indissociabile; e il rapporto temporale con la principale si perde del tutto, la relativa si fa acronica.
Poi questo ancoraggio temporale può essere sentito come più o meno forte a seconda dei casi.
In pratica, la formulazione prototipica, nucleare sarebbe mi fosse venuto in soccorso qualcuno/magari mi fosse venuto in soccorso qualcuno.
Consci dell'autonomia intrinseca alle relative, non mi pare vieto o peregrino un (magari) ci fosse stato uno/qualcuno che mi venisse in soccorso.
Più la relativa si fa caratterizzante, formulare (in certi casi potremmo dire anche atemporale), più si rende autonoma dalle logiche della "consecutio", specie nel giro negativo o retorico (chi c'è che...?=non c'è nessuno che... e simili):
magari in quella raccolta ci fosse stato un libro che avesse la copertina rossa (espressione di qualità caratterizzante, distintiva più che di temporalità relativa) o
magari ci fosse stato uno che riparasse/(di quelli) che ripara(no) l'impianto frigorifero: con l'indicativo presente la caratterizzazione è affidata non al modo, ma all'intera relativa, che forma un'unità semantica indissociabile; e il rapporto temporale con la principale si perde del tutto, la relativa si fa acronica.
Poi questo ancoraggio temporale può essere sentito come più o meno forte a seconda dei casi.
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- Interventi: 179
- Iscritto in data: mar, 14 ago 2018 18:33
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Buonasera,
ho scelto di porre il seguente quesito "sfruttando" un filone già aperto.
Siate indulgenti se mi diparto un po' dall'argomento nodale.
Un referto che fosse/sia disponibile, formalmente, a partire dalle 15 di giovedì prossimo, dubito che non lo sarebbe anche nella tarda mattinata del medesimo giorno.
Attendo con fiducia le vostre opinioni.
ho scelto di porre il seguente quesito "sfruttando" un filone già aperto.
Siate indulgenti se mi diparto un po' dall'argomento nodale.
Un referto che fosse/sia disponibile, formalmente, a partire dalle 15 di giovedì prossimo, dubito che non lo sarebbe anche nella tarda mattinata del medesimo giorno.
Attendo con fiducia le vostre opinioni.
- Infarinato
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- Interventi: 5478
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
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Re: «Se ci fosse qualcuno…»
Direi fosse… sarebbe, oppure —piú ottimisticamente— sia… sia. (Ma direi ufficialmente piuttosto che formalmente.)
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- Interventi: 179
- Iscritto in data: mar, 14 ago 2018 18:33
Re: «Se ci fosse qualcuno…»
I miei ringraziamenti, Infarinato.
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