«Westminster»

Spazio di discussione semiseria sui traducenti di toponimi e antroponimi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
G. M.
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Re: «Westminster»

Intervento di G. M. »

Una nota a piè di pagina è già prevista, non per il nome in sé ma comunque coll'effetto di chiarirlo indirettamente, quindi il problema della non riconoscibilità immediata non si pone. :) Con Vesmostero non volevo fare un calco trasparente nei suoi elementi semantici (riconosco ovviamente che non lo è) ma un semicalco "storicheggiante".

Circa Vesmestre, dobbiamo intendere la pronuncia come -è- («vocale incerta», ecc.) o -é- (più vicina all'-i- inglese)?*

Il mio dubbio circa Vesmestre era che le attestazioni mi parevano scarse, per cui il valore di "recupero storico" mi sembrava trascurabile; e allora, quasi-unicismo per unicismo, non mi sarebbe sembrato assurdo un nuovo conio, come il suddetto, o un adattamento più riconoscibile come Vesmistre, o Vesmistero come ventilato da Ferdinand. Ma ora, dando una mano a Google e chiedendogli di cercare Vefmeftre, vedo che escono alcuni altri libri, e se siamo già a sei autori diversi (se ho contato bene) è stato un uso con una certa diffusione, e questo cambia le cose...

Adesso bisogna ri-ricercare tutti i possibili adattamenti mettendo delle f al posto di una o entrambe le s... aiuto! :lol:

[*Nell'ipotesi di scegliere tale adattamento, ne ho bisogno perché, autopubblicando, ho ortografato il libretto secondo una lieve variazione della mia proposta di riforma grafica del '21, che rende esplicita la pronuncia di tutte le parole; quindi in un modo o nell'altro la devo indicare.]
Avatara utente
Lorenzo Federici
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Re: «Westminster»

Intervento di Lorenzo Federici »

A me viene spontaneo leggerlo come Mèstre, che però verrebbe da Mestrius e non c'entra niente con monastērium. La ē è lunga, ma in italiano abbiamo comunque monastèro, da notare anche questo.

Minster deriverebbe da menstre o mynisterie, dall'anglosassone mynster. A prescindere è un adattamento particolare, e italiana da o latina (un giro tipo /ɛ<e<i<y<u<o/, una cosa del genere, immagino), io andrei di «vocale incerta, vocale aperta», ma aspetto altri commenti.
Avatara utente
Infarinato
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Re: «Westminster»

Intervento di Infarinato »

Lasciamo perdere questi onanismi mentali: Vesmestre non è/sarebbe certo una voce di tradizione ininterrotta, e la terminazione ‑estre ha sempre /‑ɛ‑/ in italiano;)
Avatara utente
G. M.
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Re: «Westminster»

Intervento di G. M. »

Grazie. :mrgreen:
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2408
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Westminster»

Intervento di G. M. »

G. M. ha scritto: mer, 01 nov 2023 19:18 Alla fine farò un'autopubblicazione [...]
Ed eccolo qui, dopo qualche secolo d'assenza, che torna sulla carta stampata: :mrgreen:

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