«Sinceramente»
Moderatore: Cruscanti
«Sinceramente»
In questa voce l’avverbio sinceramente è stato trascritto malamente, a mio avviso. Io credo di pronunciarlo [ˌsintʃeɾaˈmente]. Purtroppo i dizionari di pronuncia non riportano generalmente gli avverbi in -mente, considerandoli «prevedibili».
Re: «Sinceramente»
Se n'era parlato in questo filone.
Essendo una trascrizione fonetica, ci vorrebbe eventualmente il tono intermedio della e.
Essendo una trascrizione fonetica, ci vorrebbe eventualmente il tono intermedio della e.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
-
- Interventi: 1317
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Re: «Sinceramente»
Vale lo stesso per me, non mi pare di sentire il minimo spostamento verso l'aperta.Carnby ha scritto: ↑dom, 25 feb 2024 10:46 In questa voce l’avverbio sinceramente è stato trascritto malamente, a mio avviso. Io credo di pronunciarlo [ˌsintʃeɾaˈmente].
Re: «Sinceramente»
Il timbro intermedio [e̞] non è previsto in quella trascrizione, quindi si dovrebbe comunque usare [e]. Intendevo piuttosto dire dove cade normalmente l’eventuale accento secondario.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: «Sinceramente»
Invece credo che non lo sia perché, rispetto a benpensante o perdigiorno, gli avverbi in -mente non conservano il timbro della /ɛ/, giusto? Ma la domanda era più che altro: dove cade normalmente l’accento secondario (se esiste) in sinceramente?Infarinato ha scritto: ↑dom, 25 feb 2024 11:55 …O, piú logicamente, proprio [ɛ] (inteso come [ɛ̝]), se davvero fosse la realizzazione di un /ɛ/.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: «Sinceramente»
Non ho capito. Sinceramente mi sembra più simile al caso di fraternamente, seriamente, sospettamente (prima riga), tutti con /ɛ/.Infarinato ha scritto: ↑dom, 25 feb 2024 13:54 Qui direi di no, perché siamo nel caso di leggermente, crudelmente, plebeamente del MªPI [...]
Il DOP, similmente, ha legg/e/rmente ma legg(i)/ɛ/ramente.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: «Sinceramente»
No, infatti, non ha capito. Normalmente, in italiano non si possono avere due accenti (primario e secondario) in sillabe contigue [in qualsiasi ordine]. Siccome è generalmente l’accento primario a seguire, il secondario è obbligato a ritrarsi sulla sillaba precedente. L’antiquato legg(i)eramente, con [ɛ̝], appetto al moderno leggermente, con [e], laddove leggero e leggiero hanno entrambi /ɛ/ [ɛ], è plastica dimostrazione della suddetta regola.
Re: «Sinceramente»
Certo, ma è ciò che intendevo anch'io. La parola è sinceramente (come fraternamente, seriamente...), non *sincermente (come crudelmente, leggermente...): avendo la sillaba -ra- a precedere quella accentata, l'accento secondario può cadere su -ce- senza problemi.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: «Sinceramente»
È vero: sono stato un po’… «brachilogico». Il fatto è che sinceramente è perlopiú usato come avverbio frasale, sicché la pronuncia con ritrazione dell’accento secondario sulla prima sillaba (e quindi con [e]) è favorita. In senso proprio (= «in maniera sincera»), direi che è ancora raccomandabile una pronuncia con [ɛ̝].
- Lorenzo Federici
- Interventi: 840
- Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
- Località: Frosinone
Re: «Sinceramente»
Se può tornare utile, io ho /si̩nʧerame̍nte/ (e /sinʧe̩ra/), /sinʧe̩rame̍nte/ mi viene solo se la parola dopo ha l'accento sulla seconda sillaba e comunque è molto poco percepibile (mi sembra di dire comunque /si̩nʧerame̍nte vabbɛ̍/), poi ho /le̩ʤʤerme̍nte/ (e /leʤʤe̍ro/), /se̩rjame̍nte/ (ma /sɛ̍rja/), /cru̩dɛlme̍nte/ (ma perché di mio pronuncio anche Sinner /si̍nnɛr/, boiler /bɔ̍i̯lɛr/, Intel /i̍ntɛl/, Telecom /tɛ̍lekɔm/, Amplifon /a̍mplifɔn/, tutti con un leggero [ə] alla fine), /ca̩tegoricame̍nte/, /lo̩ʤʤicame̍nte/, /fo̩rteme̍nte/ (entrambi /ɔ/ nell'aggettivo), mentre /medjɔ̩kreme̍nte/ oscilla tra questa realizzazione e /me̩djɔkreme̍nte/, con una vocale a metà tra quella aperta e quella chiusa che tende ad aprirsi.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: [FT] Carattere distintivo dell’accento secondario
Fuori tema
Piccolo appunto: l’accento secondario non ha carattere distintivo in italiano, quindi non va segnato nelle trascrizioni fonematiche.
- Lorenzo Federici
- Interventi: 840
- Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
- Località: Frosinone
Re: [FT] Trascrizioni fonetiche
Fuori tema
Mea culpa. Ne approfitto per chiedere: in una trascrizione fonetica, quindi tra [quadre], è preferibile usare l'AFI convenzionale con la stanghetta davanti alla sillaba accentata?
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5262
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: [FT] Trascrizioni fonetiche
Fuori tema
Sí… e poi bisogna almeno segnare la (semi)lunghezza vocalica (laddove necessario, ovviamente).Lorenzo Federici ha scritto: ↑dom, 31 mar 2024 13:27 [I]n una trascrizione fonetica, quindi tra [quadre], è preferibile usare l'AFI convenzionale con la stanghetta davanti alla sillaba accentata?
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti