«Chaulmoogra»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2408
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

«Chaulmoogra»

Intervento di G. M. »

Treccani, Vocabolario:
chaulmoogračolmùuġrë〉 s. ingl. [adattam. del bengalese cāulmugrā], usato in ital. al femm. – Pianta dell’India orient. dai cui semi, per pressione, si ottiene l’olio di ch., usato da secoli nei paesi di origine contro alcune malattie cutanee e spec. contro la lebbra.
Secondo il Battaglia (s. v. «Idnocarpo»), la pianta sarebbe l'Hydnocarpus kurzii.

L'Enciclopedia Italiana del 1933 ha una voce più ampia (non so se datata o ancora attendibile):
CHAULMOOGRA
Fabrizio Cortesi
Alberico Benedicenti

Nome di un prodotto di origine vegetale usato in Estremo Oriente dalla più remota antichità per la cura della lebbra. La sua origine botanica è incerta: secondo Desprez la pianta che lo produce è la Gynocardia Praini della famiglia Flacurtiacee: invece sir David Prain ha dimostrato che i veri semi di chaulmoogra derivano dal Taraktogenos o Hydnocarpus Kurzii della medesima famiglia.

Secondo uno studio di E. Perrot (Bull. des sciences pharmacologiques, 1926, p. 353), nelle varie regioni piante diverse, appartenenti però sempre alla stessa famiglia delle Flacurtiacee, fornirebbero un prodotto di simile azione terapeutica e che possiede le stesse proprietà: così nelle Indie oltre il Taraktogenos Kurzii vi sarebbero parecchi Hydnocorpus e l'Astenagstegma macrocarpa; in Indochina vi è l'Hydnocarpus anthelmintica, nelle Filippine altre specie di Hydnocarpus. In Africa sarebbero state segnalate proprietà simili nei semi di Oucuba echinata; nella bassa Amazzonia gl'indiani usano come antilebbroso la Carpotioche brasiliensis.

Gli Americani, in seguito agli studî di Koch e di Muir, hanno acclimatato il Taraktogenos Kurzii alle Filippine per avere una regolare produzione di vero olio di chaulmoogra.

Quest'olio si estrae dai semi ove è contenuto nella proporzione del 50% circa, insieme con l'acido ginocardico, e si ottiene per pressione. L'olio di chaulmoogra si presenta come una massa untuosa, verdastra, di odore sgradevole, parzialmente solubile in cloroformio ed etere. Nell'India e nell'Isola della Riunione questo olio è usato contro la lebbra come unguento, e pare con buoni risultari. Rettificato costituisce la specialità che va sotto il nome di antileprolo e ha l'aspetto d'un liquido incoloro e neutro che si adopera per iniezioni ipodermiche o in capsule alla dose di gr. 0,50-1. Con l'olio di chaulmoogra si preparano anche empiastri e saponi che hanno trovato applicazione anche nella cura della tubercolosi cutanea, del reumatismo e della sifilide. Dal punto di vista farmacologico l'olio di chaulmoogra, l'acido ginocardico e i suoi derivati sono stati da noi in Italia accuratamente studiati (Valenti). Anche l'acido ginocardico per via interna alla dose di 3-20 centigrammi, o esternamente in forma di oleo-linimento, ha trovato uso in terapia.
L'argomento è totalmente oltre le mie competenze, quindi non avanzo proposte traduttive. Mi limito a segnalare che, per l'adattamento, al momento nei Libri di Google trovo solo due attestazioni di ciaulmugra, del 1924 e del 1956.
Ultima modifica di G. M. in data sab, 11 mag 2024 19:51, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 861
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Chaulmoogra»

Intervento di Lorenzo Federici »

Ho trovato un cialmugra, che però non riesco a visualizzare. Mi sembra preferibile, in assenza di un adattamento stabile, anche per evitare di mantenere il dittongo con consonante aul; se è vero che abbiamo già Fausto e gaussiano, eviterei di aggiungere sequenze difficili.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5342
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Chaulmoogra»

Intervento di Carnby »

Lorenzo Federici ha scritto: sab, 11 mag 2024 16:57 Ho trovato un cialmugra, che però non riesco a visualizzare. Mi sembra preferibile, in assenza di un adattamento stabile, anche per evitare di mantenere il dittongo con consonante aul; se è vero che abbiamo già Fausto e gaussiano, eviterei di aggiungere sequenze difficili.
Solitamente nelle parole italiane si accetta solo -aus- tautosillabico. Sarebbe meglio evitare un ipotetico ciaulmugra, seppur possibile.
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2408
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Chaulmoogra»

Intervento di G. M. »

Lorenzo Federici ha scritto: sab, 11 mag 2024 16:57 Ho trovato un cialmugra, che però non riesco a visualizzare.
Se ne trova uno visibile qui, scritto colla maiuscola.
valerio_vanni
Interventi: 1320
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Re: «Chaulmoogra»

Intervento di valerio_vanni »

Carnby ha scritto: sab, 11 mag 2024 17:48 Solitamente nelle parole italiane si accetta solo -aus- tautosillabico. Sarebbe meglio evitare un ipotetico ciaulmugra, seppur possibile.
Anche qui è tautosillabico.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 8 ospiti