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Re: BOY SCOUT

Inviato: ven, 18 nov 2005 22:07
di Federico
Uri Burton ha scritto:Boy scout = esploratore. QUI
Dunque la distinzione di Gino Zernani (vedi sotto) è eccessiva?
Gino Zernani ha scritto:*boy-scout: piccoli esploratori. Non accettabile. I primi sono politicamente molto vicini ad una fazione politica di connotazione radicalmente diversa dai secondi (Guareschi docet: una memorabile partita di calcio tra i giovani delle due “parrocchie” capitanati dalla impareggiabile coppia Cervi/Peppone Fernadel/Don Camillo. Non ricordo di preciso il titolo della pellicola.)

Inviato: ven, 18 nov 2005 23:31
di Marco1971
Ecco qualche mia proposta/riflessione sui termini menzionati da Federico. Quando un termine è dato come sinonimo dal GRADIT, mi sembra che debba essere accettato senza troppe discussioni, per il suo statuto ufficiale nel piú capiente dizionario moderno della nostra lingua.

boy-scout: giovane esploratore (GRADIT)

brainstorming: i francesi hanno «remue-méninges» e io proporrei allora spremimeningi

chip: forse anche scaglia, che ha già vari significati tecnici e che è uno dei traducenti letterali di «chip»

cookie: sono anch’io per biscottino, che già significa anche «nei veicoli, piccola biella che collega l’estremità della balestra con il telaio»; termine quindi perfettamente tecnicizzabile

doping: drogaggio (GRADIT)

exploit: prodezza, impresa

fantasy: può anche restare cosí, /'fantazi/

file: archivio (GRADIT)

hit-parade: superclassifica, o solo classifica quando si è nel contesto, va benissimo secondo me

loft: soffitta, mansarda

look: aspetto, immagine, stile (GRADIT)

mailing list: lista di diffusione (cfr francese liste de diffusion)

pic-nic: esiste l’adattamento picche nicche (Battaglia); sennò, colazione/merenda all’aperto

spray: nebulizzatore, spruzzatore (GRADIT)

tournée: il GRADIT dà l’adattamento turnè; ma mi sembra che qualcosa come giro o gran giro sia calzantissimo.

Re: BOY SCOUT

Inviato: sab, 19 nov 2005 12:53
di Uri Burton
Federico ha scritto:
Uri Burton ha scritto:Boy scout = esploratore. QUI
Dunque la distinzione di Gino Zernani (vedi sotto) è eccessiva?
Direi di sì. Per il giustissimo motivo indicato da Marco e in questo caso anche per un altro. In Italia s’è sempre detto «giovane esploratore» o semplicemente «esploratore», come registrano il Devoto-Oli, il Treccani e il Garzanti edizione 1974. Non capisco perché il GRADIT e il Garzanti 2003 diano l’espressione come mero sinonimo quand’è la traduzione ufficiale di boy scout dal lontano 1908, l’anno in cui il generale inglese Baden-Powell fondò la Scout Association. È vero che oggi prevale l’anglismo. È altrettanto vero, però, che il termine italiano non è mai usciito di scena, e infatti lo ritroviamo in un articolo pubblicato dalla Stampa del 12 scorso.

Cordialmente,

Brainstorming

Inviato: sab, 19 nov 2005 14:29
di Miseria
Marco1971 propone per brainstorming la traduzione spremimeningi; ma a mio modesto avviso spremimeningi potrebbe essere meglio impiegato come traducente di altri forestierismi (in certi casi, quiz o puzzle), e per brainstorming io proporrei tempesta di idee (470 occorrenze su Google) e mappa concettuale (ciò non toglie che si possa dire spremimeningi anche per brainstorming :) ). Accettabili?

Inviato: sab, 19 nov 2005 14:43
di Marco1971
Perfettamente d’accordo, caro Miseria. Tempesta di idee è nell’uso col senso di brainstorming: aggiudicato! :lol:

Inviato: sab, 19 nov 2005 20:34
di Federico
miku ha scritto:Allora ringrazio che sia stato accolto anche questo mio suggerimento.
In questa marea di termini, è naturale che qualcosa sfugga. Per questo si è data a ciascuno la possibilità di intervenire sulla lista: così, ognuno può inserire le traduzioni che ha proposto (e che probabilmente ricorda meglio di altri).
Marco1971 ha scritto:Quando un termine è dato come sinonimo dal GRADIT, mi sembra che debba essere accettato senza troppe discussioni, per il suo statuto ufficiale nel piú capiente dizionario moderno della nostra lingua.
Concordo pienamente (fra l'altro le traduzioni riportate sono incredibilmente adatte, per cui non c'è motivo alcuno di rigettarle).

exploit: ribadisco che per come questo termine viene usato in italiano (almeno qui a Milano, non so altrove) le traduzioni prodezza, impresa non sono sufficienti. Come dissi,
Federico ha scritto:mi sembra che sia usato per indicare un azione fuori dell'ordinario anche per chi la compie, un caso isolato nella storia del soggetto.
fantasy: ma sì, non val la pena tentare di scalzarlo
mailing list: lista di diffusione mi sembra decisamente convincente.
Brain-storming: tempesta di idee forse non rende perfettamente l'idea (anche se va benissimo, dato che si capisce perfettamente cosa s'intende), per cui - dato che "spremimeningi" mi piace parecchio - perché non dire tempesta [spremimeningi] di idee? :lol:

Inviato: sab, 19 nov 2005 21:10
di Miseria
Federico ha scritto:Brain-storming: tempesta di idee forse non rende perfettamente l'idea [!] (anche se va benissimo, dato che si capisce perfettamente [!] cosa s'intende), per cui - dato che "spremimeningi" mi piace parecchio - perché non dire tempesta [spremimeningi] di idee? :lol:
Si spieghi meglio, perché dire che «non rende perfettamente l’idea» ma «va benissimo, dato che si capisce perfettamente cosa s’intende» a me sembra un controsenso. Tempesta spremimeningi di idee è piú che assurdo (ma ho notato la faccina :wink: )…

Inviato: sab, 19 nov 2005 21:23
di Marco1971
Felice di trovarla concorde, Federico. :)

Riguardo alla traduzione di exploit, secondo me prodezza è acconcio, come conferma il Battaglia:
Prodézza 3. Azione, operazione, gesto o, anche, lavoro, opera (in partic. letteraria) che presenta notevoli difficoltà o che richiede o rivela grande bravura, abilità, esperienza, doti morali, intellettuali o, anche, fisiche, in partic. nell’ambito amoroso (e spesso ha valore enfatico). [...]

— In partic.: azione di gioco o movimento compiuto con grande abilità tecnica e vigore atletico.

— Anche: risultato eccezionale ottenuto in una gara sportiva o in un gioco.

Cicognani, V-I-345: Il campo, la pista, il luogo insomma ove il veicolo [il carretto] poteva manifestare tutta la sua eccellenza, e il guidatore gioire di essa e sfoggiare ogni prodezza, era la scesa delle Forbici.
B. Perucca [«Stampa Sera», 9-II-1987], 13: Alla prodezza fortunata del terzino, ... la curva Sud dei fedelissimi e ‘ultras’ gialloblu [ahimè :(] ha assistito in un doloroso silenzio di protesta.
Il Gabrielli, nel suo dizionario in due volumi, dice:
exploit Frequente da noi spec. nel linguaggio sportivo invece di gesta, impresa, prodezza, bel colpo, atto illustre, azione magnifica, e sim.
Sinceramente, da bilingue italiano-francese, in italiano non ho mai avuto bisogno di ricorrere a exploit.

Inviato: dom, 20 nov 2005 2:32
di amicus_eius
La proposta "tempesta di idee" per "brain-storming" è stata presentata in tono scherzoso, ma in realtà ha dalla sua la forza dell'estensione analogica di una locuzione, tratta, se non erro, dalla lingua tecnica della psichiatria: "cascata di idee", indicante un tumulto di processi mentali proprio dell'attività confabulatoria tipica di certe psicosi.

Per "exploit" si potrebbe suggerire "trionfo"...

Inviato: dom, 20 nov 2005 9:21
di Federico
Miseria ha scritto:Si spieghi meglio, perché dire che «non rende perfettamente l’idea» ma «va benissimo, dato che si capisce perfettamente cosa s’intende» a me sembra un controsenso.
Eppure non lo è. Sentendo "tempesta di idee" sicuramente chi conosce il brain-storming capisce che si tratta della stessa cosa, ma ciò non toglie che forse non è una traduzione che descriva esattamente l'oggetto della descrizione (ma perché dovremmo essere migliori degli inglesi, dirà lei? Perché è assurdo non farlo avendo a disposizione l'italiano, dico io).
Miseria ha scritto:Tempesta spremimeningi di idee è piú che assurdo (ma ho notato la faccina :wink: )…
Non trovo che sia così terribile. Il fatto è che in "tempesta di idee" queste idee non si capisce da dove vengano: potrebbero essere semplicemente frutto di una ricerca nei giornali (che sono molto fantasiosi, specie quando si tratta di dietrologie). Invece nel brain-storming c'è una tempesta d'idee provenienti dal cervello ma c'è anche il cervello che viene stimolato dalla stessa tempesta a produrre altre idee, aumentandola, in un continuo "alzare la posta" (infatti non si può fare da soli: la forza del brain-storming è la stimolazione reciproca dei partecipanti per mezzo delle loro proposte).
Non so se mi sono spiegato bene...
E' molto interessante (tanto per cambiare) quanto ci ha detto amicus_eius. E questa "cascata" dà molto l'idea di questo "effetto a catena" che ho tentato di descrivere.
Comunque, mi raccomando, non pensiate che in virtù di queste considerazioni (pignole) rigetti la traduzione"tempesta di idee", per carità.
Marco1971 ha scritto:— Anche: risultato eccezionale ottenuto in una gara sportiva o in un gioco.
Quell'eccezionale però è tale in assoluto: non è esattamente quello che intendevo.
Marco1971 ha scritto:Sinceramente, da bilingue italiano-francese, in italiano non ho mai avuto bisogno di ricorrere a exploit.
Ma sì, è inutile proseguire questo discorso così astratto: se mai troverò un esempio, lo citerò e potremo discutere in modo più costruttivo.

Inviato: dom, 20 nov 2005 10:11
di miku
brain storming loc.s.m.inv. & ingl. [1983; ingl. brain storming comp. di brain "cervello" e storming, der. di (to) storm "tempestare"] metodo di ricerca di gruppo usato spec. in pubblicità e nel marketing, per stimolare la produzione di idee creative, basato sulla libera esposizione di intuizioni, impressioni, ecc., da parte dei partecipanti.


Per brain storming si potrebbe anche provare con: cerebrotempesta; tempesta cerebrale. Sarebbe un calco quasi perfetto, non presentando, forse, che una piccola perdita d'informazione (la progressività).

Ne butto giù un'altra per diporto: cerebromachia 8)

Inviato: dom, 20 nov 2005 10:42
di Federico
Alcune parole
Deregulation: deregolamentazione, semplificazione (burocratica)?
Come la mettiamo poi con i vari broadcast, broadcasting e broadcaster, che si riferiscono ormai a qualunque produzione video o audio da trasmettere via tv (analogica o "digitale"), internet, adsl e quant'altro?
L'Hazon in linea propone "teletrasmissione", "telediffusione".
Reporter: inviato
Reportage: inchiesta
Cartoonist: ? Incredibile che si usi questo termine straniero in Italia, da cui è stato importato il termine "cartoon"...
Comfort: agio, comodità
Confortevole: comodo? Non mi sembra adeguato... Comunque può anche andare bene così...

Inviato: dom, 20 nov 2005 11:57
di Uri Burton
Marco1971 ha scritto:Sinceramente, da bilingue italiano-francese, in italiano non ho mai avuto bisogno di ricorrere a exploit.
Ma certo, carissimo Marco. Il bilingue non sfoggia forestierismi. Li lascia a chi confonde la lingua che parla sul palcoscenico Albertazzi con la lingua in salsa verde che mangia al ristorante il ghiottone.

Mailing/distribution list

Inviato: dom, 20 nov 2005 13:17
di Infarinato
Federico ha scritto:mailing list: lista di diffusione mi sembra decisamente convincente.
Anche a me… Ricordiamoci peraltro che in inglese è molto diffusa :mrgreen: anche la locuzione distribution list, che ci offre il destro per un’altra agevole traduzione.

E non dimentichiamoci nemmeno che, in senso proprio (= «fisico»), una mailing list è -come ci ricorda l’Hazon in linea- semplicemente un «indirizzario».

Inviato: dom, 20 nov 2005 22:48
di Incarcato
Per questo, caro Infarinato, io avevo suggerito rubrica elettronica. Anche indirizzario elettronico non è male.