«L’epilogo ‹finale›»

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Moderatore: Cruscanti

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Fausto Raso
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«L’epilogo ‹finale›»

Intervento di Fausto Raso »

Una voce fuori campo di Raiuno nell'annunciare l'ultima puntata di una serie televisiva ha detto: l'epilogo finale.
Forse per i programmisti della Rai c'è anche un epilogo iniziale.
Speriamo che il Divino non si rivolti nella tomba.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Federico
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Intervento di Federico »

D'altro canto, se c'è un epilogo per ogni stagione l'epilogo finale potrebbe essere la conclusione dell'ultima stagione, la vera fine della storia. :roll:
CarloB
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Intervento di CarloB »

Forse l'annunciatore televisivo intendeva dire epilogo definitivo, per l'appunto di fine serie. Sospetto che si tenda a tradurre il final inglese molto semplicemente con finale, quando talvolta andrebbe tradotto con definitivo.
Avatara utente
Federico
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Intervento di Federico »

CarloB ha scritto:Sospetto che si tenda a tradurre il final inglese molto semplicemente con finale, quando talvolta andrebbe tradotto con definitivo.
Sono perplesso: potrebbe spiegare meglio questa sua distinzione, per piacere?
CarloB
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Intervento di CarloB »

Intendo dire che final può essere tradotto con finale, ma anche con definitivo. Prendiamo il titolo di un libro di Geoffrey Parker, Success is Never Final: Empire, War and Faith in Early Modern Europe. Final significa evidentemente definitivo, non finale (la frase iniziale del titolo, tra parentesi, era di Winston Churchill).
Per questo ipotizzo che l'annunciatore o il traduttore un po' frettoloso può essere indotto a tradurre sbrigativamente final con finale invece che con definitivo anche quando non dovrebbe.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Carlo parla il vero. Cito il Picchi [per me il migliore] (dizionario bilingue disponibile sul sito di Repubblica):

2 spesso pred definitivo, conclusivo, ultimo; irrevocabile, inappellabile
final judgement sentenza definitiva; my decision is final la mia decisione è definitiva.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Capisco, ma non vedo che c'entri: all'interno di una serie televisiva ogni puntata può avere un suo epilogo; l'epilogo dell'ultima puntata della serie è l'ultimo e perciò è finale, però non torna sui passi dei precedenti per «decide[re] una cosa in modo che non ci sia più bisogno di tornarci sopra» (Treccani), cioè per mostrarci una conclusione che non sarà piú contraddetta: in che cosa un epilogo può essere definitivo? Nel mostrarci definitivamente che il protagonista non muore, dopo aver rischiato la vita a ogni puntata?
Leggendo fuori contesto di un epilogo definitivo penserei che erano state elaborate varie versioni dell'epilogo, e alla fine ne è stata scelta una per sempre.

Tornando al discorso iniziale, la stranezza è prodotta dalle caratteristiche delle serie televisive. Non si potrebbe mai parlare di epilogo di un capitolo di un romanzo di Dickens, nonostante fossero pubblicati a puntate e avessero una certa autonomia (per invitare a comprare la successiva).
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Intervento di CarloB »

Beh, l'epilogo di una serie non è sempre finale, perché si attende la serie successiva (si vedano le Casalinghe disperate, che ancora non finiscono di disperarsi :lol: ). Quando si arriva alla conclusione definitiva della serie, perché la si chiude e gli attori passano ad altre e maggiori glorie televisive o cinematografiche (ma non sempre), allora si ha la pura e semplice fine o l'episodio finale o conclusivo. Epilogo finale mi sembra un'espressione pleonastica e finale a me suona ambiguo.
Avatara utente
Federico
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Intervento di Federico »

(Sono un po' discorsi di lana caprina, ma non importa: è divertente confrontare tutti questi sinonimi.)

L'epilogo dell'ultimo episodio di una stagione di una serie è pur sempre finale all'interno di quella stagione; che poi non sia conclusivo e non costituisca la vera fine della serie, e possa seguire un'altra stagione, è un altro discorso.
A ben vedere l'epilogo nei romanzi (in genere) è un capitolo aggiuntivo che riassume brevemente quello che è successo dopo la fine della storia vera e propria, anche anni dopo; prevale ormai l'uso estensivo, ma non è automaticamente classificabile come epilogo l'ultimo capitolo di un romanzo, l'ultimo episodio di una serie ecc.: l'epilogo è solo la parte finale.
Quindi, non tutto l'episodio conclusivo (anche se veramente conclusivo della serie) è epilogo, e non si può far coincidere le due cose.
In effetti l'uso estensivo e figurato di epilogo è talvolta eccessivo.
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