Da cosa deriva?

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Fabio48
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Da cosa deriva?

Intervento di Fabio48 »

Lunedì, 19 Gennaio 2009

Cane e pane
Perché il diminuitivo di cane è cagnetto mentre di pane è panetto? Da dove viene la "g"? - In latino sono canis e panis, differente è la vocale a, lunga in panis e breve in canis; è questa la ragione?

De Rienzo Lunedì, 19 Gennaio 2009
"Cagnetto" è il diminutivo di "cane" che si forma attraverso il femminile cagna. Non credo che ci sia un'altra ragione etimologica.

Allora lo stesso discorso vale per "cagnolino, cagnaccio, cagnara ecc.?"

Grazie e cordiali saluti a tutti quanti.
...un pellegrino dagli occhi grifagni
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Re: Da cosa deriva?

Intervento di Infarinato »

Fabio48 ha scritto:"Cagnetto" è il diminutivo di "cane" che si forma attraverso il femminile cagna. Non credo che ci sia un'altra ragione etimologica.

Allora lo stesso discorso vale per "cagnolino, cagnaccio, cagnara ecc.
Questa pare essere anche la tesi del DISC (anche per gli altri derivati). Il GRADIT opta invece —secondo me, piú opportunamente— per un’etimologia piú fonetica: «lat. *caneus, canius "canino"».
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

E quindi – se non vado errato –, siccome il nesso -nj-, nelle parole di tradizione orale ininterrotta, passa a -gn-, da canius + -olino avremmo caniolino > cagnolino, ecc. O sbaglio? :roll:
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Intervento di Infarinato »

Marco1971 ha scritto:E quindi – se non vado errato –, siccome il nesso -nj-, nelle parole di tradizione orale ininterrotta, passa a -gn-, da canius + -olino avremmo caniolino > cagnolino, ecc.
Sí, appunto, la sequenza completa sarebbe: [(VnEV >) VnIV > VnjV > VnnjV > VJJV] (V = vocale).
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Fabio48
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Intervento di Fabio48 »

Ecco: questa cosa mi convince un po' di più...
Mille grazie come al solito, cari Infarinato e Marco, e buona giornata.
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