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Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 17:38
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Piccola nota fuori tema:
intravedere si scrive con una sola ‘v’, checché ne dicano i dizionari permissivi, perché
intra- non cogemina.
Gentile Marco, questa è un'altra battaglia che finiremo col perdere. Il DOP non condanna la grafia con la doppia "V", si limita a dire
meno bene.
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 17:42
di u merlu rucà
Già persa da lunga pezza direi:
"Si può vedere senza intravvedere, guardando in piena luce; si può intravvedere senza travedere…"
Nicolò Tommaseo “Nuovo dizionario dei sinonimi della lingua italiana” sotto la voce travedere, alla quale affianca intravvedere.
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 17:59
di Fausto Raso
Per fortuna ancora prevale la grafia 'corretta'
intravedere.
Da
Google:
Intravedere: 333.000 occorrenze
Intravvedere: 185.000 occorrenze
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 18:02
di u merlu rucà
Ma si intra
vvede il sorpasso.
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 19:10
di Marco1971
u merlu rucà ha scritto:Già persa da lunga pezza direi:
"Si può vedere senza intravvedere, guardando in piena luce; si può intravvedere senza travedere…"
Nicolò Tommaseo “Nuovo dizionario dei sinonimi della lingua italiana” sotto la voce travedere, alla quale affianca intravvedere.
Il Tommaseo è l’unico dizionario dell’Ottocento a mettere a lemma principale la forma con due ‘v’. È curioso quel che scrive:
Per più distinz., giova scriverlo con la doppia V. [Nessuno è perfetto...
]
La Crusca scrive
intravedere e
intravvedere, e quest’ultima forma è giudicata meno comune dal Petrocchi.
I buoni scrittori scrivono il verbo con una sola ‘v’, seguendo la logica e il buon gusto.
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mar, 26 ott 2010 20:19
di u merlu rucà
Ma io non mi ritengo un buon scrittore. Spero di essere un discreto etimologo
.
[FT] «Buon[o] scrittore»
Inviato: mar, 26 ott 2010 22:14
di Marco1971
Senz’altro, caro Merlo. Ma mi vuol fare infuriare scrivendo
buon scrittore?
Re: [FT] «Buon[o] scrittore»
Inviato: mar, 26 ott 2010 22:24
di Fausto Raso
Perché s'infuria, caro Marco? Merlo ha seguito questo
autorevole "consiglio".
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mer, 27 ott 2010 0:36
di Luca86
Marco1971 ha scritto:Piccola nota fuori tema:
intravedere si scrive con una sola ‘v’, checché ne dicano i dizionari permissivi, perché
intra- non cogemina.
Personalmente, concordo con Marco.
Nel Gabrielli bivolume (l'ultimo dizionario propriamente normativo, come Marco ha spesso detto), alla voce
intravedere, si legge:
Errato ‘intravvedére’.
Re: [FT] «Intravedere»
Inviato: mer, 27 ott 2010 1:07
di Fausto Raso
Mi sembra di capire che "intravvedere" faccia il paio con "inframezzare".
Il prefisso "infra-" cogemina, quindi, correttamente, inframmezzare.
Tutti i "sacri testi", però, ammettono entrambe le forme. Personalmente mi attengo alla "legge della cogeminazione".
Stranamente il Dipi del Canepàri non mette a lemma i due verbi.
[FT] «La lingua in Italia sarà quello…»
Inviato: mer, 27 ott 2010 1:19
di Marco1971
Pensavo che fosse l’Ascoli ad averlo detto, ma Google Libri mi dice che fu Gino Capponi:
...la lingua in Italia sarà quello che sapranno essere gli Italiani.
La predizione s’è avverata: siamo pressappochisti e faciloni, c’importa piú del nostro benessere fisico che della cultura;
maraviglia non è, dunque, se la lingua, che sempre riflette i costumi d’un popolo, sia quel bastardume che, purtroppo, è.
Re: [FT] «Buon[o] scrittore»
Inviato: mer, 27 ott 2010 4:23
di u merlu rucà
Marco1971 ha scritto:Senz’altro, caro Merlo. Ma mi vuol fare infuriare scrivendo
buon scrittore?
No, era solo una piccola provocazione scherzosa
. Tra parentesi, non conoscevo il 'parere' citato da Fausto Raso.
Re: [FT] «La lingua in Italia sarà quello…»
Inviato: mer, 27 ott 2010 4:41
di u merlu rucà
Marco1971 ha scritto:Pensavo che fosse l’Ascoli ad averlo detto, ma Google Libri mi dice che fu Gino Capponi:
...la lingua in Italia sarà quello che sapranno essere gli Italiani.
La predizione s’è avverata: siamo pressappochisti e faciloni, c’importa piú del nostro benessere fisico che della cultura;
maraviglia non è, dunque, se la lingua, che sempre riflette i costumi d’un popolo, sia quel bastardume che, purtroppo, è.
Già, ma in quei tempi gli italiani che parlavano italiano erano pochissimi, un'infima minoranza. Ora sono decine di milioni ed è normale che ci sia una certa evoluzione. Del resto il problema non è certo intravvedere/intravedere o inframezzare/inframmezzare, che, comunque, geminati o meno, sono materiale italiano, bensì mouse, computer ecc. ecc.
Re: «Pucciare»
Inviato: mer, 27 ott 2010 14:51
di Infarinato
Tornando a «bomba»…
u merlu rucà ha scritto:…non è così pacifico che puciare/pucciare derivi da *punctiare
non sono in grado di commentare ulteriormente, non essendo un esperto del settore (anche se in parte condivido le perplessità del Merlo). Tuttavia la
fonte citata è sicuramente attendibile: si tratta linguisti seri, per cui escludo che l’
etimo proposto non sia il frutto di ponderate ricerche.
Inviato: sab, 30 ott 2010 23:33
di CarloB
Una rapida testimonianza.
Pucià/puccià (con la a leggermente strascicata) era correntemente usato nel dialetto genovese. E pucciare, nel significato di inzuppare, intingere è tuttora udibile sulla bocca di parlanti genovesi che italianizzano vocaboli dialettali (come camallare per portare pesi).