Grazie anche a lei, gentile Luca, in effetti Garzanti lunguistica in rete non ammette altre forme possibili oltre a "soddisfarò" per il futuro.
In ogni caso la sua frase finale mi sembra che riassuma bene qualunque dubbio, la terrò come prezioso promemoria
«Soddisfare»
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Il De Mauro, per l’imperativo di soddisfare, riporta due forme, quelle tradizionali (soddisfai/soddisfa’), basate sulla coniugazione di fare, e quella analogica, moderna (soddísfa).
Le forme tradizionali, in unione con un clitico, seguono il modello del verbo fare, perciò non si dirà né *soddisfàilo né *soddifàlo, ma soddisfallo. Non riesco però a trovare nessuna occorrenza di questi imperativi in Google Libri, soprattutto perché il sistema di riconoscimento caratteri è ancora piuttosto difettoso, e confonde ‹l› con ‹t›. Inoltre, quando soddisfallo compare correttamente nel testo dell’opera, è un indicativo presente con enclisi del pronome, non un imperativo.
Insomma: so che soddisfallo è la forma (tradizionalmente) corretta, ma non so provarlo con esempi. Qualcuno sa se esiste qualche occorrenza letteraria di questa forma?
Le forme tradizionali, in unione con un clitico, seguono il modello del verbo fare, perciò non si dirà né *soddisfàilo né *soddifàlo, ma soddisfallo. Non riesco però a trovare nessuna occorrenza di questi imperativi in Google Libri, soprattutto perché il sistema di riconoscimento caratteri è ancora piuttosto difettoso, e confonde ‹l› con ‹t›. Inoltre, quando soddisfallo compare correttamente nel testo dell’opera, è un indicativo presente con enclisi del pronome, non un imperativo.
Insomma: so che soddisfallo è la forma (tradizionalmente) corretta, ma non so provarlo con esempi. Qualcuno sa se esiste qualche occorrenza letteraria di questa forma?
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Non nella BIZ[a]… nemmeno per le varianti letterarie antiche sodisfare/satisfare.Ferdinand Bardamu ha scritto:Insomma: so che soddisfallo è la forma (tradizionalmente) corretta, ma non so provarlo con esempi. Qualcuno sa se esiste qualche occorrenza letteraria di questa forma?
D’altra parte la cosa non mi stupisce piú di tanto: l’imperativo di soddisfare non è proprio comunissimo.
In ogni caso, il DOP riporta esplicitamente la forma tradizionale della 2ª persona dell’imperativo soddisfà, de quo…
- Ferdinand Bardamu
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