[Regola fantasma] «Se stesso»
Inviato: lun, 12 dic 2011 12:49
REGOLA FANTASMA:
Nel fòro [2], si trova già un filone dedicato a sé stesso, con ulteriori rimandi agli interventi inseriti in merito nello spazio di discussione (ora chiuso) della Crusca.
In un'apposita scheda dell'Accademia della Crusca [3], si trova una rassegna delle prescrizioni o dei pareri dati dalle grammatiche, e alcuni esempi d'uso dell'una forma e dell'altra nelle varie redazioni dei Promessi Sposi. La conclusione è che, nonostante i pareri discordanti degli studiosi, «è preferibile considerare non censurabili entrambe le scelte, mancando in realtà una regola specifica».
Ancora la Crusca, in un'altra scheda [4], afferma: «Alcuni, quando il pronome sé è seguito da stesso e medesimo, tralasciano di indicare l'accento, perché in questo caso il se pronome non può confondersi con se congiunzione: se stesso, se medesimo. Noi, però, consigliamo di indicare l'accento anche in questo caso, e quindi di scrivere sé stesso, sé medesimo».
Dello stesso parere anche il Dizionario d'ortografia e di pronunzia (DOP) [5]: «Frequenti ma non giustificate le varianti grafiche se stesso, se medesimo, invece di sé stesso, sé medesimo […] a favore della gf. sempre accentata l'opportunità di seguire una stessa regola per tutte le occorrenze del pron. sé».
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Sé perde l’accento davanti a stesso e stessa ma lo riacquista davanti a stesse e stessi.
Nel fòro [2], si trova già un filone dedicato a sé stesso, con ulteriori rimandi agli interventi inseriti in merito nello spazio di discussione (ora chiuso) della Crusca.
In un'apposita scheda dell'Accademia della Crusca [3], si trova una rassegna delle prescrizioni o dei pareri dati dalle grammatiche, e alcuni esempi d'uso dell'una forma e dell'altra nelle varie redazioni dei Promessi Sposi. La conclusione è che, nonostante i pareri discordanti degli studiosi, «è preferibile considerare non censurabili entrambe le scelte, mancando in realtà una regola specifica».
Ancora la Crusca, in un'altra scheda [4], afferma: «Alcuni, quando il pronome sé è seguito da stesso e medesimo, tralasciano di indicare l'accento, perché in questo caso il se pronome non può confondersi con se congiunzione: se stesso, se medesimo. Noi, però, consigliamo di indicare l'accento anche in questo caso, e quindi di scrivere sé stesso, sé medesimo».
Dello stesso parere anche il Dizionario d'ortografia e di pronunzia (DOP) [5]: «Frequenti ma non giustificate le varianti grafiche se stesso, se medesimo, invece di sé stesso, sé medesimo […] a favore della gf. sempre accentata l'opportunità di seguire una stessa regola per tutte le occorrenze del pron. sé».
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Luca Serianni, Grammatica Italiana, Garzanti, Milano, 2000, I, §177b
- Sé stesso, filone nella sezione «Grafematica» di Cruscate
- Accentazione del pronome se stesso, scheda sul sito dell'Accademia della Crusca
- Vademecum sull'accento: quando indicarlo e dove pronunciarlo, scheda sul sito dell'Accademia della Crusca
- Dizionario italiano multimediale e multilingue d'ortografia e di pronunzia, sé