Pagina 1 di 2

«Petrichor»

Inviato: dom, 04 mar 2012 6:09
di francescofree
Salve a tutti, carissimi.
Mi stavo chiedendo se abbia un equivalente nella nostra lingua il sostantivo inglese petrichor, il cui (meraviglioso) significato è: "odore della pioggia; l'odore di terra/suolo [che è stato] bagnato [dalla pioggia]". L'etimo, oltre a πέτρος, "pietra/roccia", vedrebbe un mitologico ιχώρ, "eterea e dorata linfa degli dèi".
Grazie.

Inviato: dom, 04 mar 2012 10:30
di Carnby
Se c'è già icore da ichṓr, ci potrà essere benissimo petricore, no?

Inviato: dom, 04 mar 2012 10:45
di francescofree
Sí, il calco "petricore" potrebbe essere un degno equivalente.

Inviato: mar, 24 gen 2017 22:36
di Carnby
Il problema è che non trovo lemmatizzato petricore da nessuna parte, non sul GDLI (neppure sugli aggiornamenti) e neanche sul GRADIT. Sule ultime edizioni dello Zingarelli non c'è, qualcuno ha le ultime edizioni del Devoto-Oli per caso?

Inviato: gio, 26 gen 2017 23:28
di Marco1971
Il termine è comunque presente nella Wikipedia. E petricore appare perfetto. :)

Inviato: sab, 28 gen 2017 14:45
di Carnby
Sì, ma il titolo della voce è petricor (senza -h-, forse per questo motivo?) e petricore non ha fonti.

Inviato: sab, 25 feb 2017 19:52
di Teo
Carnby ha scritto:Sì, ma il titolo della voce è petricor (senza -h-, forse per questo motivo?) e petricore non ha fonti.
Non è del tutto vero che petricore non abbia fonti. Cercando con googlebooks, vengono fuori alcune ricorrenze del termine in traduzioni recentissime di alcuni romanzi stranieri, ad es. Seduzione, di tale M. J. Rose.
Oppure Amami per un'estate, di tale Katie Cotugno. Oppure Ascoltare l'acqua, di Tristan Gooley.

Inviato: dom, 26 feb 2017 12:08
di Carnby
Teo ha scritto: Non è del tutto vero che petricore non abbia fonti. Cercando con googlebooks, vengono fuori alcune ricorrenze del termine in traduzioni recentissime di alcuni romanzi stranieri, ad es. Seduzione, di tale M. J. Rose.
Oppure Amami per un'estate, di tale Katie Cotugno. Oppure Ascoltare l'acqua, di Tristan Gooley.
Grazie. :)

Inviato: sab, 04 mar 2017 15:23
di Millermann
Noto con piacere che ha reindirizzato la pagina guichipediana alla voce italiana petricore.
Peccato, però, che nessuna delle fonti "ufficiali" presenti in rete indichi ancora con precisione dove cada l'accento, dubbio che non mi sembra affatto banale per un termine cosí "particolare"!
Né aiuta l'indicazione della pronuncia inglese: ho dovuto cercare icore per capire che la mia prima sensazione... era quella sbagliata! :P

Inviato: ven, 01 set 2017 16:37
di Ferdinand Bardamu
Ho un dubbio che forse mi procurerà una bacchettata sulle mani: dove cade l’accento? Si dice petrícore o petricóre? Posto che «secondo l’accentazione greca e latina e la tradizione poetica italiana» la pronuncia di icore è piana, come ci si regola con questo composto? :?

Inviato: ven, 01 set 2017 21:38
di Animo Grato
Per quel che vale, io non vedo alcuna ragione per mutare l'accento nel composto.

Inviato: sab, 02 set 2017 0:54
di valerio_vanni
Animo Grato ha scritto:Per quel che vale, io non vedo alcuna ragione per mutare l'accento nel composto.
Anche a me viene da considerarlo piano.
Però, a pensarci, ci sono parole composte in cui l'accento tonico della seconda parola viene retratto: millimetro e decalogo.

Inviato: sab, 02 set 2017 9:55
di Millermann
Ci viene in aiuto la Treccani:
L'Enciclopedia dell'Italiano Treccani, s.v. [url=http://www.treccani.it/enciclopedia/accento_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/]Accento[/url], §3.1 ha scritto:Nel caso di composizione, ossia di formazione di parole a partire da parole esistenti, uno dei due accenti primari di solito risulta più prominente. In italiano, come nelle altre lingue romanze, solitamente è l’accento primario sulla sillaba accentata della parola di destra […]; nelle lingue germaniche quello della parola di sinistra. Di solito, la posizione dell’accento secondario coincide con la posizione originaria dell’accento nella parola che entra nel composto...
valerio_vanni ha scritto:Però, a pensarci, ci sono parole composte in cui l'accento tonico della seconda parola viene retratto: millimetro e decalogo.
Lo stesso paragrafo spiega anche che i composti con secondo elemento greco (tra gli altri) in -metro, -logo sono sdruccioli.
Non ho trovato alcun motivo per cui, se icóre è piano, non debba esserlo anche petricóre (e con accento secondario sulla prima sillaba). E infatti nel mio pecedente intervento avevo dato per scontato (anche se, forse, non in modo evidente) che la pronuncia corretta dovesse essere quella. :)

Inviato: sab, 02 set 2017 15:09
di Ferdinand Bardamu
Grazie a tutti delle risposte, ma ancora non mi è chiaro: sia icore sia petra sono elementi di origine greca, dunque l’accentazione del composto neoclassico cosí ottenuto dovrebbe essere sdrucciola. Tuttavia — e qui chiedo l’aiuto di coloro che sanno il greco — credo che la posizione dell’accento abbia che fare con la natura delle vocali in greco. Si dice infatti antropòlogo ma cardiogràmma, gipsotèca, odontoiàtra, ecc. Si deve dire petricóre per via di quella ώ in ἰχώρ? :?

Inviato: sab, 02 set 2017 16:35
di Millermann
Ferdinand Bardamu ha scritto:[S]ia icore sia petra sono elementi di origine greca, dunque l’accentazione del composto neoclassico cosí ottenuto dovrebbe essere sdrucciola.
Secondo me, no... perché? :?
Sempre dalla stessa voce della Treccani, i secondi elementi greci che danno [sempre] luogo a composti sdruccioli sono i seguenti:
-cefalo, -crate, -crono, -dromo, -fago, -filo, -fobo, -fono, -gamo, -geno, -gono, -grafo, -logo, -mane, -metro, -nomo, -sofo, -stato, -tesi, -ttero.
Come vede, non ci sono né -icóre-iatra-teca; tanto meno può esserci -gramma, la cui prima sillaba chiusa impone la pronuncia piana dei composti.
Per l'altra domanda, non saprei risponderle... di greco non me ne ricordo piú tanto! :P Probabilmente, però, quell'omega c'entra: mi sembra, infatti, che i vocaboli greci dell'elenco qui sopra presentino invece l'omicron. :)