Pagina 1 di 1

Tazzare

Inviato: ven, 04 feb 2005 10:26
di CarloB
Ieri ho sentito per la prima volta il verbo "tazzare". Era in corso un'intervista a dei giovani baristi, che riferivano dei modi di dire tipici del loro lavoro. "Tazzami un caffè" era uno degli esempi. Quello, per lo meno, che mi ha colpito. Avrà fortuna?

Inviato: ven, 04 feb 2005 11:04
di ann
in questo contesto vorrebbe dire "mettere il caffè in una tazza" ?
da una mia ricerca veloce su un motore di ricerca risulta che questo verbo è usato generalmente come sinonimo di "bere alcolici" in frasi tipo:
"per la felicità di tutti coloro cui piace tazzare alla grande "
non l'avevo mai sentito, sarà sicuramente regionale (Nord? Sud?)

Inviato: ven, 04 feb 2005 13:05
di meta
sono sicura di averlo sentito dire da amici veneti che "tazzano" spesso nel senso indicato da ann. Nel sud sicuramente non esiste. Per il primo senso sarebbe curioso indagare se rientra nel gergo tecnico dei baristi e quanto sia diffuso...

Tazzare

Inviato: ven, 04 feb 2005 17:30
di CarloB
L'accento dell'intervistato era sicuramente settentrionale, non saprei dire se veneto o lombardo. Il senso della frase mi sembra, più o meno, "riempi una tazza di caffè e dammela".
Grazie per gli interventi.

Inviato: sab, 05 feb 2005 21:25
di marcri
Posso assicurare che in Lombardia, perlomeno nella zona della Brianza, "tazzare" significa esclusivamente "bere in modo esagerato, smodatamente".

Tazzare

Inviato: lun, 07 feb 2005 18:10
di CarloB
Mi pare di capire che il verbo è noto, nel nord, ma che forse non ha un significato univoco e chiaro. Farò un mini-sondaggio anche dalle mie parti.

Inviato: dom, 25 set 2005 17:11
di cuci
Be', "tazzare" inteso come "riempire la tazza" può nascere rapidamente nel linguaggio dei baristi costretti a compiere questo gesto più e più volte nel corso della serata e può associarsi ad "impiattare" (che però ha una valenza più artistica, ossia indica il disporre la pietanza sul piatto ponendo l'accento sull'estetica della disposizione).

Al nord sovente s'usa "tazzare" per indicare il bere alcolici, bere molto.

es. «Ci siamo trovati dalla Laura e abbiam passato tutta la notte a tazzare e chiacchierare».
Ovvio che il termine deriva da "bere a tazze", contenitore molto più capiente d'un normale bicchiere.

Nuova arrivata

Inviato: mar, 01 nov 2005 12:48
di Diana
Io sono del Sud e non mi è mai capitato di sentire questo verbo. Per quanto possa valere, a mio avviso non è che suoni molto bene all'orecchio però potrebbe rivelarsi pratico per la sua immediatezza.

Ho scoperto il vostro forum per caso e devo ammettere che vi leggo con molta curiosità sebbene non sia una linguista o un'esperta in materia... vi prego pertanto di non volermene se non riesco ad esprimermi nel più corretto dei modi! Dopo un lungo rimuginare mi sono decisa a pubblicare questo timido intervento al solo fine di dare un segno della mia presenza e fare un saluto a tutti voi.

Inviato: mar, 01 nov 2005 13:57
di miku
Benvenuta :)

Inviato: gio, 03 nov 2005 17:03
di Incarcato
Benvenuta anche da parte mia, e, mi raccomando, non ci prenda troppo sul serio. :wink: