«Attenzionare»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

«Attenzionare»

Intervento di CarloB »

Stamane in TV un giornalista, riferendosi al principale imputato di rapimento e omicidio del piccolo Tommy, ha detto: "sin da quando fu attenzionato dagli inquirenti".
Attenzionato: fatto oggetto di attenzione da parte di.
Non l'avevo mai sentito né letto. Che ve ne pare?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Ooops ...

Intervento di CarloB »

Ringrazio Marco1971 e mi scuso: non avevo interrogato l'archivio del forum della Crusca, fidando nel fatto che mai mi era capitato di sentirlo ne' di leggerlo: evidentemente non si ascolta ne' si legge mai abbastanza.
Vedo che anche Scout a suo tempo (30.12.2003) aveva segnalato l'uso del vocabolo da parte di un giornalista televisivo.
Forse non ha sfondato, per fortuna, però ogni tanto riemerge.
Mi pare burocratese schietto, brutto e inutile.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Proliferano i participi passati coi significati piú disparati derivati dai sostantivi piú vari attraverso verbi inesistenti: c'è anche [il non troppo diverso] microfonato.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

TV

Intervento di CarloB »

Non mi è ancora capitato di leggerlo né di sentirlo, ma non mi meraviglia. E' nato in ambito giornalistico-televisivo, immagino. Quello è probabilmente il campo di battaglia linguistico più importante: una parola pronunciata in TV ha una risonanza immensa; e la cattedra televisiva vale più di dieci ordinariati in Filologia o Storia della lingua italiana.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: TV

Intervento di Marco1971 »

CarloB ha scritto:Non mi è ancora capitato di leggerlo né di sentirlo, ma non mi meraviglia. E' nato in ambito giornalistico-televisivo, immagino. Quello è probabilmente il campo di battaglia linguistico più importante: una parola pronunciata in TV ha una risonanza immensa; e la cattedra televisiva vale più di dieci ordinariati in Filologia o Storia della lingua italiana.
Sí, è purtroppo cosí. Ecco perché non servirebbe a nulla scrivere un grande romanzo, oggi, come suggeriva Freelancer. Bisogna cercare di sensibilizzare i mèdia, unici veri mezzi capaci di salvare la nostra lingua dal suo decadimento.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

TV

Intervento di CarloB »

Sono pienamente d'accordo. La TV era esempio di ottimo italiano, un tempo. Perché non può ridiventarlo? Deve pur esserci il modo di far sì che presentatori e annunciatori televisivi, delle reti pubbliche e private, siano tenuti a esprimersi in un italiano corretto e libero da forestierismi e svarioni. Perché non lanciare un appello ai responsabili della RAi? Credo che le altre reti, se l'appello trovasse accoglienza favorevole, si adeguerebbero.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

E un’appello, seppure difficilmente ascoltabile dai responsabili della RAI, io avevo lanciato qui.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

"Un'appello"

Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:E un’appello, seppure difficilmente ascoltabile dai responsabili della RAI, io avevo lanciato qui.
Mi perdoni, Marco, come giustifica l'apostrofo a un appello?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: "Un'appello"

Intervento di Marco1971 »

Fausto Raso ha scritto:
Marco1971 ha scritto:E un’appello, seppure difficilmente ascoltabile dai responsabili della RAI, io avevo lanciato qui.
Mi perdoni, Marco, come giustifica l'apostrofo a un appello?
È un errore da parte mia. Voglia scusarmi se non sono infallibile. Le sviste capitano a tutti, e non mi pare molto opportuno segnalare una cosa cosí basilare a chi certamente di lingua qualcosina sa.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Appello

Intervento di CarloB »

Grazie per la segnalazione dell'appello, che ignoravo. La sensibilizzazione dei direttori delle reti televisive e dei giornalisti è fondamentale, a mio avviso. E ad onor del vero bisogna riconoscere che in TV non mancano esempi di buon uso dell'italiano.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Di nulla. Mercoledí sarò intervistato per telefono sulla nostra iniziativa dalla Radio della Svizzera italiana. Ho bisogno del sostegno morale di tutti voi! :D
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Re: "Un'appello"

Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:È un errore da parte mia. Voglia scusarmi se non sono infallibile. Le sviste capitano a tutti, e non mi pare molto opportuno segnalare una cosa cosí basilare a chi certamente di lingua qualcosina sa.
SONO MORTIFICATO!!! NON ERA NELLE MIE INTENZIONI.... OFFENDERLA.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Re: TV

Intervento di Freelancer »

Marco1971 ha scritto:
CarloB ha scritto:Non mi è ancora capitato di leggerlo né di sentirlo, ma non mi meraviglia. E' nato in ambito giornalistico-televisivo, immagino. Quello è probabilmente il campo di battaglia linguistico più importante: una parola pronunciata in TV ha una risonanza immensa; e la cattedra televisiva vale più di dieci ordinariati in Filologia o Storia della lingua italiana.
Sí, è purtroppo cosí. Ecco perché non servirebbe a nulla scrivere un grande romanzo, oggi, come suggeriva Freelancer. Bisogna cercare di sensibilizzare i mèdia, unici veri mezzi capaci di salvare la nostra lingua dal suo decadimento.
Mai suggerito questo, o meglio, non intendevo questo, e provo a spiegarmi: scriva l'equivalente odierno di quello che ha rappresentato, ai suoi tempi, I Promessi sposi, servendosi delle tecniche mediatiche attuali. Per esempio un blog di grande successo. In un modo o nell'altro, faccia in modo che le sue scelte siano riprese perché la si vuole imitare. Tenendo sempre presente che in ogni caso inciderà in misura minima sulle scelte linguistiche globali dei parlanti. Se poi il suo unico scopo è cercare di mobilitare tutti i giornali e la radiotelevisione, in bocca al lupo.
Ultima modifica di Freelancer in data mar, 17 feb 2009 6:25, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: "Un'appello"

Intervento di Marco1971 »

Fausto Raso ha scritto:
Marco1971 ha scritto:È un errore da parte mia. Voglia scusarmi se non sono infallibile. Le sviste capitano a tutti, e non mi pare molto opportuno segnalare una cosa cosí basilare a chi certamente di lingua qualcosina sa.
SONO MORTIFICATO!!! NON ERA NELLE MIE INTENZIONI.... OFFENDERLA.
Acqua passata! ;)
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Amazon [Bot] e 1 ospite