«Domandare» e «chiedere»: differenze?
Inviato: lun, 21 ago 2017 19:07
"Chiedere per avere e domandare per sapere" è un vecchio motto, che trovava credito nelle vecchie scuole elementari, e che ancora è accettato per buono da qualche linguista.
lo non sono di questo avviso, e a chi mi chiede (o mi domanda) il mio parere al riguardo, dirò che chiedere e domandare possono ormai esser considerati come sinonimi, con questa differenza — se mai — che «chiedere» per sapere è più spesso adoperato nella lingua scritta che parlata.
Che chiedere nel senso di «interrogare», di porre un quesito sia perfettamente legittimo, è dimostrato dall’etimologia: nel latino classico quaerere (onde quesito) vuol dire non soltanto cercare una cosa, ma anche cercar di sapere. Demandare significa, invece, affidare, raccomandare, rimettere, e solo più tardi è passato a significare attendere qualcosa da qualcuno e quindi sollecitare una risposta; dalla forma arcaica dimandare (più conforme all’etimologia) è poi derivata la forma moderna italiana domandare (cfr. diventare e doventare); ma trattasi ad ogni modo di un traslato, mentre chiedere è di derivazione diretta.
Lo Zingarelli registra, senza osservazioni, chiedere per «cercar di sapere».
Non si può dunque dire che chiedere, per interrogare sia meno proprio, ma piuttosto il contrario anche se dimandare sia più comune nel linguaggio parlato.
Voi che ne pensate?
lo non sono di questo avviso, e a chi mi chiede (o mi domanda) il mio parere al riguardo, dirò che chiedere e domandare possono ormai esser considerati come sinonimi, con questa differenza — se mai — che «chiedere» per sapere è più spesso adoperato nella lingua scritta che parlata.
Che chiedere nel senso di «interrogare», di porre un quesito sia perfettamente legittimo, è dimostrato dall’etimologia: nel latino classico quaerere (onde quesito) vuol dire non soltanto cercare una cosa, ma anche cercar di sapere. Demandare significa, invece, affidare, raccomandare, rimettere, e solo più tardi è passato a significare attendere qualcosa da qualcuno e quindi sollecitare una risposta; dalla forma arcaica dimandare (più conforme all’etimologia) è poi derivata la forma moderna italiana domandare (cfr. diventare e doventare); ma trattasi ad ogni modo di un traslato, mentre chiedere è di derivazione diretta.
Lo Zingarelli registra, senza osservazioni, chiedere per «cercar di sapere».
Non si può dunque dire che chiedere, per interrogare sia meno proprio, ma piuttosto il contrario anche se dimandare sia più comune nel linguaggio parlato.
Voi che ne pensate?