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«Uno ieri» o «un ieri»

Inviato: gio, 08 mar 2018 23:18
di PersOnLine
Spontaneamente direi uno iettatore, uno iato, ma con ieri mi stona, grammaticalmente qual è la forma migliore?

Re: «Uno ieri» o «un ieri»

Inviato: ven, 09 mar 2018 0:20
di Fausto Raso
PersOnLine ha scritto:Spontaneamente direi uno iettatore, uno iato, ma con ieri mi stona, grammaticalmente qual è la forma migliore?
Guardi qui.

Inviato: ven, 09 mar 2018 0:45
di Infarinato
Veda anche qui. ;)

Inviato: ven, 09 mar 2018 10:10
di Carnby
Un ïato, non uno iato, per favore. :wink:

Inviato: ven, 09 mar 2018 13:29
di Fausto Raso
Carnby ha scritto:Un ïato, non uno iato, per favore. :wink:
Mi spiace, ma dissento totalmente: UNO iato.

A domande e risposte della Treccani si può leggere UNO iato.

Inviato: ven, 09 mar 2018 15:08
di Infarinato
Onestamente, mi fido piú del DOP, caro Fausto, e ïato /iˈato/ è meglio di iato /ˈjato/ (…soprattutto per la parola che descrive l’omonimo fenomeno prosodico! ;)). E ïato con i vocalica (i.e. /i/) richiede un.

Inviato: ven, 09 mar 2018 23:24
di Fausto Raso
Gentile Infarinato,
secondo la consulenza linguistica della Crusca la forma corretta è UNO iato.
Le faccio il copincolla: b) la forma uno si impiega in tutti quei casi in cui si impiegherebbe l'articolo determinativo forte lo, cioè davanti a parole di genere maschile che iniziano:
- per s complicata (cioè seguita da consonante): uno stivale, uno scovolino, uno spiffero, uno sforzo, uno sguardo;
- per s palatale: uno scemo, uno scivolo, uno scioglilingua;
- per n palatale: uno gnomo, uno gnocco;
- per z: uno zio, uno zoppo, uno zaffiro;
- per particolari gruppi consonantici come pn e ps: uno pneumatico, uno psicologo;
- per x (pronuncia [cs]): uno xilofono, uno xenofobo;
- per semiconsonante i: uno iato.

Inviato: sab, 10 mar 2018 1:56
di Infarinato
Fausto Raso ha scritto:Gentile Infarinato,
secondo la consulenza linguistica della Crusca la forma corretta è UNO iato.
No, caro Fausto, solo quando iato sia considerato parola cominciante…
Fausto Raso ha scritto:per semiconsonante i: uno iato.
Ma, come abbiamo visto, la pronuncia semiconsonantica dell’i di iato non è la prima data dal DOP, e non è addirittura contemplata dal Vocabolario Treccani. E allora, se la pronuncia piú raccomandabile è quella con un i pienamente vocalico, l’allomorfo dell’articolo indeterminativo non può che essere un e non uno, proprio come diciamo un italiano e non *uno italiano. ;)

Inviato: sab, 10 mar 2018 10:58
di PersOnLine
Ma con ieri qual è la forma da preferire?

Inviato: sab, 10 mar 2018 11:49
di Infarinato
PersOnLine ha scritto:Ma con ieri qual è la forma da preferire?
Un, senz’alcun dubbio… I rimandi, però, se li legga. ;)