Pagina 1 di 1

Singolare o plurale?

Inviato: dom, 10 giu 2018 13:41
di Ste. Gi.
Salve, riporto un'espressione ascoltata poco fa all'interno di un noto telegiornale:

uno dei summit più complicati della storia considerando la personalità dei due leader.

Non sarebbe stato più corretto dire:

uno dei summit più complicati della storia considerando le personalità dei due leader?

Grazie per l'attenzione...

Inviato: dom, 10 giu 2018 20:35
di Fausto Raso
A mio avviso sí, sarebbe stato meglio usare il plurale: le personalità (con il singolare sembra che entrambi abbiano la medesima personalità).

Inviato: dom, 10 giu 2018 20:45
di Ste. Gi.
Grazie per la conferma... :)

Inviato: lun, 11 giu 2018 16:17
di Animo Grato
Mi sembra una pedanteria inutile. Se dico che sono sempre meno gli italiani che usano l'automobile, a nessuno, verosimilmente, verrà in mente che sia la stessa per tutti.

Inviato: lun, 11 giu 2018 16:54
di Ferdinand Bardamu
Concordo con Animo Grato. Peraltro, il plurale potrebbe anche alludere alla presenza di personalità multiple per ciascun capo, perciò non è trasparentissimo.

Inviato: lun, 11 giu 2018 18:06
di Fausto Raso
Ringrazio Animo Grato e Ferdinand Bardamu, ma resto della mia idea... :?

Inviato: mar, 12 giu 2018 8:30
di domna charola
Io ci sento una sfumatura diversa; dipende se considero direttamente la personalità come persona, oppure come elemento che caratterizza la persona del *leader.
Voglio dire, col plurale mi vien quasi da pensare che esistano due entità, le due personalità, che appartengono, fra l'altro, ai due *leader in questione. Col singolare invece la personalità mi diviene una delle tante parti del *leader, che resta il soggetto centrale.
Ad esempio, "stringo la mano ai convenuti" oppure "stringo le mani ai convenuti"? Nel secondo caso, mi vien da pensare che stringo ambedue le mani a ciascun convenuto. Insomma, è per lo meno ambiguo.

Inviato: mer, 13 giu 2018 18:50
di Ste. Gi.
Salve, anche io resto della mia idea, pur reputando legittime le opinioni che ho letto.
Se ragioniamo in termini di trasparenza, univocità del messaggio e simili, sostengo che sono molti gli esempi equivocabili.
Tanto per evidenziarne uno, prendiamo il seguente:

Sara e Marco si avviarono verso le loro macchine.


Si potrebbe dedurre che ognuno abbia la propria auto (due persone con una macchina a testa, per un totale di due macchine). Usare il singolare (“la loro macchina”), secondo me significherebbe affermare indirettamente che Sara e Marco hanno una macchina in comune.

Se discutiamo da alcuni giorni di questo argomento, immagino che la grammatica non ci venga in soccorso con la solita regola inattaccabile, capace di fugare ogni perplessità, altrimenti alcuni di voi l‘avrebbero evocata.
Potremmo - e concludo - trarci d’impaccio spendendo qualche parola in più (come avrebbe dovuto fare, a mio parere, anche il giornalista che mi dato lo spunto per il filone in questione):

Sara e Marco si avviarono ognuno verso la propria macchina.


Saluti a tutti… :wink:

Inviato: mer, 13 giu 2018 19:50
di Fausto Raso
Concordo con Ste. Gi.

Inviato: gio, 14 giu 2018 8:34
di domna charola
In effetti macchina e personalità sono due entità non paragonabili direttamente (qui siamo agli asparagi... :) ).

La macchina è un oggetto concreto e a sé stante, che posso acquisire e possedere in u n numero illimitato di copie, oppure nessuna; la personalità è una caratteristica dell'individuo, personale e inscindibile da esso. Quindi per essa non sorge il dubbio che le due persone possano condividere un'unica personalità, o addirittura uno dei due usare quella dell'altro.

Inviato: gio, 14 giu 2018 9:51
di lorenzos
Sara e Paolo hanno un'auto nuova.
Quei due alunni hanno una personalità complessa.

Inviato: mar, 03 lug 2018 0:09
di marcocurreli
Per me una personalità basta e avanza. A parte il "summit", che non altro che un "vertice", qui mi pare che il termine personalità sia usato nel modo in cui si usa importanza. Entrambi i personaggi hanno una forte personalità.