Cruscate

Carnby ha scritto: ↑sab, 20 apr 2024 21:59 Infatti nel romanzo fantapolitico-distopico L'inattesa piega degli eventi di Enrico Brizzi, Innsbruck è diventata italiana con il nome di «Ponte sull'Eno»:

Approfitto di quest'intervento per aprire un filone su Innsbruck. Questo nome viene da Inn, nome del fiume Eno, e la radice del tedesco Brücke, cioè «ponte».

Per questa città abbiamo in realtà Enoponte, Ponteno, Isprucco e il latino Aeni Pons (e Ponte Aeni).

G. M. ha scritto: ↑ven, 19 apr 2024 23:32

Ponte sull'Eno non mi dispiace ma, contando la tendenza degli italiani ad accorciare i nomi delle città, potrebbe diventare facilmente soltanto Ponte, che è anche il nome di una città croata e di un comune italiano.

Si potrebbe pensare quindi all'univerbazione di Ponte d'Eno: Pontedeno /pontedɛ̍no/.

Visto però il gusto dell'italiano medio, Isprucco potrebbe essere il nome meno differente dall'originale e quindi quello preferibile perché più riconoscibile. Pareri al riguardo?

La soluzione che mi suona meglio è l'italianizzazione di quella latina: Eniponte.

Nella valle dell'Arno ci sono tanti «ponti» con varie soluzioni: Pontasserchio, Pontedera, Ponte a Elsa, Pontorme, Ponte a Greve, Ponte a Ema, Pontassieve... Tra le soluzioni per Innsbruck, avrei scelto Ponteno, non so perché.
In ogni caso, in un'altra carta fantapolitica, ho trovato il bizzarro Insponte.