Uso del punto fermo per dar rilievo a una pausa

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bubu7
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Uso del punto fermo per dar rilievo a una pausa

Intervento di bubu7 »

Su quest'uso particolare del punto fermo è stata pubblicata una scheda dell'Accademia della Crusca.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
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Re: Uso del punto fermo per dar rilievo a una pausa

Intervento di Infarinato »

bubu7 ha scritto:Su quest'uso particolare del punto fermo è stata pubblicata una scheda dell'Accademia della Crusca.
Grazie.
Raffaella Setti [url=http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=7720&ctg_id=93]qui[/url] (grassetto mio) ha scritto:Del tutto legittimo, in questa prospettiva, l’uso del punto fermo prima di pronome relativo, un uso, tra l’altro, attestato anche nella scrittura letteraria.
…E vorrei anche vedere! :D Quest’uso ricalca quell’artificio retorico latino che va sotto il nome di «nesso relativo», nesso che grammatiche e insegnanti (inclusa Wikipedia) sbagliano (*) a consigliar di spezzare nella traduzione italiana, proprio per le ragioni espresse dalla Setti. ;)
________________
(*) Laddove sia possibile lasciare il relativo nella traduzione, ovviamente: l’italiano è meno «duttile» (lege: «sintetico») del latino.
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Freelancer
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Re: Uso del punto fermo per dar rilievo a una pausa

Intervento di Freelancer »

bubu7 ha scritto:Su quest'uso particolare del punto fermo è stata pubblicata una scheda dell'Accademia della Crusca.
Raffaella Setti sembra un po' troppo perentoria laddove scrive
[...] l’insegnamento, che naturalmente resta del tutto corretto, che la virgola non può stare tra soggetto e verbo o tra verbo e oggetto, così come non si possono ripetere i due punti per più volte all’interno dello stesso periodo [...]
Entrambe le situazioni, infatti, vanno valutate caso per caso e, come ben illustra Bice Mortara Garavelli nel Prontuario di punteggiatura, si può non seguire "l'insegnamento"
[..] quando intervengono motivate ragioni semantico-pragmatiche a marcare con variazioni della punteggiatura "canonica" i rapporti tra le unità sintattiche[...]
e riguardo al non usare i due punti più volte di seguito
[...]quest'uso, fiorente nella prosa letteraria, non è affatto sconosciuto in tipi di testo di tutt'altro genere: ad esempio, nella saggistica scientifica. Né si vede come censurarlo quando si tratti di un susseguirsi di enunciati consequenziali.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

È vero in parte. Bisogna però anche pensare che queste schede si rivolgono a un pubblico non necessariamente ferratissimo in fatto di lingua, e non è male essere un po’ perentori per evitare che qualcuno, senza motivo stilistico o artistico, in una frase banale, metta la virgola tra soggetto e verbo (salvo il caso d’un inciso, s’intende) o ecceda nel susseguirsi dei due punti.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Tuttavia l'unica regoletta che abbia una certa affidabilità è proprio quella della virgola fra soggetto e verbo: nella stragrande maggioranza dei casi è errata.
I due punti multipli, invece, non fanno mai gran danno.
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