«La vista gli si annebbia»

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Moderatore: Cruscanti

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zipp404
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«La vista gli si annebbia»

Intervento di zipp404 »

Buongiorno,

Sono madrelingua bilingue inglese e spagnolo. Questo è il mio primo post.

L’espressione nel contesto sottostante, «la vista gli si annebbia”, la trovo ambigua ed elusiva. In termini più o meno semplici, voi come la spieghereste, come la parafrasereste?

Contesto

Enzo, un padre incapace di stabilire una relazione affettiva con suo figlio e di manifestare emozioni nei suoi confronti, scopre un giorno suo figlio Angelo e il suo amante che fanno l'amore.
__

«I due ragazzi si baciano con passione e fanno l’amore come se fosse la prima volta […] Pochi istanti dopo, Enzo [il padre] rientra a casa. Quello che sente non gli piace: gemiti … qualcuno si sta lamentando? Poi capisce: sono sospiri di piacere. L’uomo cammina per il corridoio, mentre la vista gli si annebbia. Un terribile sospetto nasce nella sua mente: Angelo e il suo amico?… “No, non può essere” dice tra sé e sé […] Poi l’amara scoperta: il figlio e il suo amante insieme, nudi, nel letto, in preda a una passione vera, intensa […] Mai avrebbe pensato di provare un tale dolore …»

Provo io per primo a parafrasare il senso dell’espressione in questo particolare contesto

«L’uomo cammina per il corridoio, mentre i suoi occhi non riescono a vedere le cose nitidamente

oppure

«.... è sbalordito, confuso, perplesso, non riesce a spiegare a sé stesso con piena coscienza cosa stia succedendo intorno a lui
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Marco1971
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Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di Marco1971 »

L’espressione è da intendersi in senso proprio, altrimenti l’autore avrebbe usato una parola diversa da vista: gli si annebbiano le idee, i sentimenti, ecc. Si può supporre che tale annebbiamento della vista, nelle circostanze, sia causato dalle lacrime.

P.S. Benvenuto! :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
DON FERRANTE
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Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di DON FERRANTE »

Non ci vedo nulla di strano. Il perché dell'annebbiamento è facilmente deducibile. I presentimenti del padre sono negativi, diciamo così. E infatti che i sospiri sono di piacere lo ha già afferrato. Atroce sospetto e annebbiamento sono praticamente contemporanei.
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marcocurreli
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Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di marcocurreli »

Secondo me è in senso metaforico: dà l'idea dell'annebbiamento della vista in seguito a un trauma cranico.
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Dario G
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Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di Dario G »

Secondo me, invece, si tratta di un reale annebbiamento della vista, dovuto a un malessere improvviso, a un senso di mancamento.
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di Marco1971 »

Infatti.

Per avvalorare l’ipotesi di marcocurreli, bisognerebbe che il padre in questione avesse subito un trauma cranico, cosa non menzionata nel testo riportato, e quindi, poco probabile. Né vedo bene come un trauma cranico possa annebbiare la vista metaforicamente...

La vista, per solito, si annebbia per l’emozione:

Aveva pregato di restare là l'intera nottata. E lo aveva vegliato, ripulendogli le labbra, in piedi davanti al letto, non sentendo stanchezza, con un groppo di pianto che la soffocava e in certi momenti le annebbiava la vista, ma non giungeva a prorompere... (Capuana, Il marchese di Roccaverdina, 1901)

Col cuore tremante e la vista annebbiata dalla commozione, le intravide il volto affilato, pallidissimo sotto la spessa veletta da viaggio, e la seguì con lo sguardo, mentre, appoggiata al braccio di Capolino, tutta avvolta in una pesante mantiglia, saliva pian piano la scala, come una vecchina, tra gli augurii ossequiosi di donna Sara Alàimo. (Pirandello, I vecchi e i giovani, 1913)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
DON FERRANTE
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Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08

Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di DON FERRANTE »

Il contesto è abbastanza chiaro. Non l'antefatto. Questa del trauma cranico è inventata o è informazione certa?
Solo conoscendo bene il personaggio si può dedurre una conclusione simile. Il personaggio soffre di o per qualcosa e allora la situazione non proprio esaltante gli alimenta l'annebbiamento.
Altrimenti va spiegato solo ed esclusivamente come scatenato da una causa contingente.
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Infarinato
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Re: «La vista gli si annebbia»

Intervento di Infarinato »

L’espressione è sicuramente da intendersi in senso proprio, anche se la causa è quasi certamente psicologica/psichica (il trauma psicologico appena subíto, appunto) e non fisica/organica (trauma cranico, tumore al cervello etc.).

La prima risposta di Marco è ineccepibile.
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