Accentazione dei nomi geografici

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

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Carnby
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Intervento di Carnby »

Souchou-sama ha scritto:Veramente, secondo il DiPI l’unica pronuncia accettabile è [miʃˈlɛnː], non [ˌmiʃʃeˈlɛnː].
Io pronuncio spontaneamente [miʃ'ʃlɛŋ] o [miʃʃə'lɛŋ]; in effetti ho notato che nella pronuncia toscana parole come conscio (cultismi con nessi inconsueti per la fonotassi genuina) sono in effetti pronunciati con un contoide lungo ['kɔnʃʃˈo]. Si può discutere se trascrivere [ʃʃ] o [ʃː] (eterosillabico il primo, tautosillabico il secondo), ma [ʃ] scempio è usato solo come allofono di /ʧ/ in contesto intervocalico.
Ultima modifica di Carnby in data lun, 22 ott 2012 14:57, modificato 3 volte in totale.
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Souchou-sama
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Intervento di Souchou-sama »

Ma /ˈCVC-/, in tonía, diventa necessariamente [ˈCVCː-]. Dunque, se non è [ˈkɔnː-ʃo], Lei sta proponendo [ˈkɔnʃː-ʃo]?
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Souchou-sama ha scritto:Ma /ˈCVC-/, in tonía, diventa necessariamente [ˈCVCː-]. Dunque, se non è [ˈkɔnː-ʃo], Lei sta proponendo [ˈkɔnʃː-ʃo]?
Di sicuro non è la prima, perché uso [ʃ] come allofono di /ʧ/ e noto benissimo la differenza. Può darsi che ['kɔnʃː-ʃo] sia effettivamente la miglior trascrizione (ma non escluderei ['kɔŋʃː-ʃo] e ['kɔ̃ʃː-ʃo]), trattandosi, come già detto, di un cultismo che comporta una sequenza che viola la tradizionale fonotassi italiana. Del resto quel [-Cː-] in coda sillabica potrebbe forse contenere un contoide lungo oppure (eccezionalmente) una sequenza di due contoidi (quindi [ʃː] o [nʃ]); percepisco il suono in questione nettamente più lungo di socio (['sɔːʃo] in pronuncia toscana), ma un po' più breve di coscia (['kɔʃːʃa]/['kɔʃːʃʌ]).
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Carnby ha scritto:…percepisco il suono in questione nettamente più lungo di socio (['sɔːʃo] in pronuncia toscana), ma un po' più breve di coscia (['kɔʃːʃa]/['kɔʃːʃʌ]).
Certo, è in fondo quel che si diceva qui (riporto il collegamento a beneficio di Souchou-sama, cui può essere sfuggita quella vecchia discussione).
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SinoItaliano
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Intervento di SinoItaliano »

Chiedo scusa per essere riuscito a fare quattro errori in un solo intervento. :oops:

Sí, volevo dire che Benettòn va pronunciato tronco, non piano...

Purtroppo mi sono informato male, per sentito dire e senza fare ricerche.
Non sapevo che la Benetton fosse un marchio italiano, il nome completo del marchio United Colors of Benetton trae in inganno.
Quando alla o aperta di Benettòn, è per caso dovuto alla tendenza ad aprire le vocali nelle sillabe aperte finali?

Quanto a Michelin, ho sentito dire che era un veneto emigrato in Francia, ma a quanto pare la mia fonte diceva cavolate. :oops:
Però dalle mie parti la pronuncia popolare è proprio [ˌmiʃʃeˈlɛnː]... che secondo me dovrebbe essere la pronuncia piú facile e piú aderente alla fonosintassi italiana. Con tutto il rispetto per il DiPi mi sembra che qui si passa all'argomento dell'altro filone: non mi sembra che la sequenza [ʃl] sia molto italiana. :)
Se non sbaglio, anche in francese dovrebbe essere trisillabo /miʃəˈlɛ̃/.
Ultima modifica di SinoItaliano in data sab, 20 ott 2012 17:05, modificato 1 volta in totale.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

SinoItaliano ha scritto:Se non sbaglio, anche in francese dovrebbe essere trisillabo /miʃəˈlɛ̃/.
Purtroppo... sbaglia, perché in francese la pronuncia normale è /miʃˈlɛ̃/. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Marco1971 ha scritto:Purtroppo... sbaglia, perché in francese la pronuncia normale è /miʃəlɛ̃/.
La pronuncia «normale», sì, è [miʃ'lɛ̃] (o [miʃ'læ͂] in pronuncia parigina moderna) ma la stessa parola potrebbe essere fonemicamente interpretata come /mi.ʃə.lɛn/. :)
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Intervento di SinoItaliano »

Si vede che i tre anni di francese alle medie non mi hanno insegnato molto, ho sempre pensato che a una e [non accentata] dello scritto corrispondesse uno scevà nella pronuncia (formando quindi una sillaba con la consonante), ma evidentemente mi sbagliavo. :)
Devo dire però che anche la nostra professoressa aveva una pronuncia del francese terribile, infatti pronunciava tranquillamente delle /e/ piene, come appunto [ˌmiʃʃeˈlɛnː]...
Ultima modifica di SinoItaliano in data lun, 22 ott 2012 18:46, modificato 1 volta in totale.
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Intervento di Carnby »

SinoItaliano ha scritto:Si vede che i tre anni di francese alle medie non mi hanno insegnato molto, ho sempre pensato che a una e [non accentata] dello scritto corrispondesse uno scevà nella pronuncia (formando quindi una sillaba con la consonante)
A Marsiglia sì, a Parigi no (e infatti si trovano scritte in «dialetto parigino» come p'tit). Il fonema però c'è, è uno scevà arrotondato /ɵ/ che tende sempre più verso /œ/ (e si sta confondendo con quest'ultimo): il problema è che non sempre viene realizzato foneticamente.
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Intervento di SinoItaliano »

Grazie, Carnby per la spiegazione sul francese. :)

Mi è appena venuto in mente che pronunciamo la squadra di calcio Mílan, mentre sia in inglese sia in milanese, è pronunciato tronco, all'incirca rispettivamente /mi'læn/ e [miˈlãː] (errata corrige grazie a Wikipedia).
Secondo alcune fonti, il nome della squadra viene dal nome milanese di Milano Milàn.
Ultima modifica di SinoItaliano in data lun, 22 ott 2012 18:48, modificato 1 volta in totale.
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

No, è inglese: Milan Foot-Ball and Cricket Club, com’era di moda allora per tutte le nuove associazioni d’un àmbito sportivo sentito ancora come molto britannico.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

SinoItaliano ha scritto:Secondo alcune fonti, il nome della squadra viene dal nome milanese di Milano Milàn.
Non è esatto. Le prime squadre di calcio avevano nomi inglesi perché il calcio moderno è nato in Inghilterra e, in molti casi, britannici erano i primi praticanti del calcio fuori dal Regno Unito. Si pensi a Genoa Cricket and Foot-ball Club e, appunto, al Milan Foot-Ball and Cricket Club (oggi Associazione Calcio Milan). La pronuncia /'milan/ mi è sempre sembrata strana dato che sia in inglese che in milanese Milan ha l'accento sull'ultima sillaba; presumo che, nella coscienza dell'italofono medio, l'inglese «abbia sempre l'accento sulla prima sillaba» (altrimenti parrebbe «dialettale», lombardo o veneto). Esiste comunque una tendenza dell'italiano moderno alla ritrazione dell'accento. Noto anche che, curiosamente, i tedeschi hanno inteso Milan come il nome autoctono della città e così l'hanno tradotto nella loro lingua: così come gli italiani dicono Bayern Monaco, loro dicono AC Mailand. Si potrebbe discutere sul perché in tedesco il nome della città di Milano sia diventato «terra di maggio» (Mai-Land), ma qui andiamo un po' fuori tema.
domna charola
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Intervento di domna charola »

Carnby ha scritto:Si potrebbe discutere sul perché in tedesco il nome della città di Milano sia diventato «terra di maggio» (Mai-Land), ma qui andiamo un po' fuori tema.
....eeeeh, brutta cosa sempre, il tradurre toponimi...
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Intervento di Infarinato »

domna charola ha scritto:....eeeeh, brutta cosa sempre, il tradurre toponimi...
Ovviamente, non sono d’accordo. :mrgreen:
valerio_vanni
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Intervento di valerio_vanni »

Carnby ha scritto:La pronuncia «normale», sì, è [miʃ'lɛ̃] (o [miʃ'læ͂] in pronuncia parigina moderna)
Ricordo che tanti anni fa, quando si guardava la Formula Uno al bar una ragazza della Svizzera francese diceva proprio [miʃ'lɛ̃] e aveva da ridire sulla nostra pronuncia [miʃ'lɛn:] (pare anche a me di sentire un qualcosa di intermedio tra ʃ e ʃʃ).

Una volta sentivo solo questa pronuncia, da parte di cronisti, gommisti, meccanici, camionisti, gente comune.
Negli ultimi anni invece è saltato fuori qualche cronista sportivo che dice ['miʃ.lɛn].
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