L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue

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Moderatore: Cruscanti

methao_donor
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Intervento di methao_donor »

Ch'è invece una parola assai diffusa e avrebbe potuto indicare qualcosa di concreto.
Sì, senza dubbio sarebbe stata una scelta più appropriata. ;)
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Freelancer ha scritto:Apra una pagina a caso di un vocabolario italiano. Esiste un'altissima probabilità che la pagina contenga alcune parole che non aveva mai letto prima. :wink:
Io, sfogliando nuovamente le Nuove Parole ITALIANE dell’Uso, mi sono imbattuto, a caso, in una pagina dalla quale posso citare i seguenti termini, a me del tutto ignoti (anche in inglese, se non in senso proprio): spiritual house, squirting, stickiness, stinger, stone washed, stop loss, stopover. Davvero ingegnosi i lessicografi italiani.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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