Guò mi sembra preferibile – in quanto e piú breve e meno «bizzarro» – all’adattamento della forma inglese, che sarebbe vòcco o guòcco.Il Treccani in linea ha scritto:wok 〈uòk〉 s. cantonese [corrispondente al cinese ant. huo, mod. guo “pentola, calderone”], usato in ital. al masch.
A ogni modo, anche a prescindere dalla forma cinese guo, guò costituisce un adattamento di wok che non tien conto della consonante finale (come viuste per Würstel accanto al mio vuristello, o bessèlle/bessèllero per best-seller – o vendissimo che dir si voglia).