«Avemmaria»

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

«Avemmaria»

Intervento di Marco1971 »

Certo, in pronuncia stàndara tradizionale è ammesso (cfr DOP), come variante, anche «avemaria» (come grafia si trova, fra l’altro, in Boccaccio e Pascoli). Ora, se /spiritos'santo/ e /oJJis'santi/ si spiegano come eco della doppia ‘s’ di Spiritus Sanctus e Omnes Sancti, come si spiega la cogeminazione in /avemma'ria/?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Forse il residuo dell'inserimento popolare di un "o" vocativo?
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Bue ha scritto:Forse il residuo dell'inserimento popolare di un "o" vocativo?
Tradizionalmente, l’«o vocativo» /o/ è ageminante, Bue: è l’«o [toscano] esclamativo/pleonastico» /o*/, semmai, a essere cogeminante.

Personalmente, trovo piú plausibile l’intrusione di una e /e*/: *«av’e Maria»… :roll:
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Secondo me ci viene dal napoletano, almeno cosí mi pare si dica nel libro di Patota...
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Incarcato ha scritto:Secondo me ci viene dal napoletano, almeno cosí mi pare si dica nel libro di Patota...
Potresti controllare e riportare il passo? Finora le spiegazioni non mi convincono tanto...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Appena lo riavrò sottomano, volentieri. (Sempre che non mi confonda... :mrgreen: )
E nella Storia della lingua italiana del Migliorini, nella lista finale dei nomi?
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Incarcato ha scritto:Appena lo riavrò sottomano, volentieri. (Sempre che non mi confonda... :mrgreen: )
Io non son riuscito a trovarlo, ma ciò non vuol dire che non esista, e/o che la spiegazione non sia vera…
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 15 ospiti