Mi è sorta una curiosità.
Donde provengono i nomi "acuto" e "grave" che abbiamo per i due tipi di accento? Ho provato a fare una ricerca su google, ma senza risultato alcuno.
Qualcuno ha suggerimenti?
Accento grave e acuto: etimologia
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: gio, 14 set 2006 23:04
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Sembrerebbe che i segni acuto e grave derivino dalla notazione musicale: acuto per un’intonazione ascendente, grave per una discendente. Si veda qui.
Acutus in latino significa (tra l’altro) appuntito, aguzzo, affilato, acuminato (e ognuno di voi ha sentito qualche soprano e potrà dire quanto aguzze e precise siano le note alte); gravis vale (sempre tra l’altro) pesante, massiccio, solido, sostanzioso (ascoltare quanto lo siano le note di petto della Callas, ad esempio).
Poi gli accenti assunsero carattere arbitrario, come tutti i segni, immagino.
Acutus in latino significa (tra l’altro) appuntito, aguzzo, affilato, acuminato (e ognuno di voi ha sentito qualche soprano e potrà dire quanto aguzze e precise siano le note alte); gravis vale (sempre tra l’altro) pesante, massiccio, solido, sostanzioso (ascoltare quanto lo siano le note di petto della Callas, ad esempio).
Poi gli accenti assunsero carattere arbitrario, come tutti i segni, immagino.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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