«Portalistini»
Moderatore: Cruscanti
«Portalistini»
Un portalistini sarebbe questo, cioè in sostanza un quaderno di buste o cartelline di plastica: conoscete questa parola? Non la trovo nei vocabolari.
Non l’avevo mai sentita, e non è registrata nei nostri maggiori lessici. Il fatto è che porta- è un prefisso molto produttivo, che permette la creazione di migliaia di parole, come anche reggi-. Nelle descrizioni di certi dipinti, ad esempio, si parla di angeli reggicortina, parola non registrata ma potenzialmente disponibile per la sua trasparenza.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Sí, io l'ho sentita e ne faccio anche uso. Quel coso lo sento anche chiamare raccoglitore, forse meno propriamente.
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Senza dubbio, e questa è una parola utile e persin bella: però non capisco perché si parli di listini.Marco1971 ha scritto:Il fatto è che porta- è un prefisso molto produttivo, che permette la creazione di migliaia di parole
Forse perché nei ristoranti (esempio non molto pertinente, temo) si usano per raccogliere i fogli (man mano diversi, magari, ad esempio per indicare il piatto del giorno) del listino dei prezzi?
Un raccoglitore è senza dubbio, sia perché raccoglie sia perché è una «cartella per riunire e tenere insieme (per lo più con fermacarte a molla o ad anelli) documenti, schede e fogli, ecc.»; come abbiamo i raccoglitori ad anelli questo si potrebbe definire un raccoglitore a buste.Incarcato ha scritto:Sí, io l'ho sentita e ne faccio anche uso. Quel coso lo sento anche chiamare raccoglitore, forse meno propriamente.
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