«Quando la ‘purezza’ fa rimpiangere l’anglismo»
Moderatore: Cruscanti
«Quando la ‘purezza’ fa rimpiangere l’anglismo»
Segnalo quest’articolo di Maria Luisa Altieri Biagi, che ho brevemente commentato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Grazie per la segnalazione.
Sull'argomento la mia posizione è nota: sono per un purismo moderato che passi quasi inosservato.
Se posso scegliere un traducente o un adattamento sociolinguisticamente accettabile, bene; altrimenti accolgo il forestierismo.
Esempio: ciattare, per chattare, lo trovo accettabile.

Sull'argomento la mia posizione è nota: sono per un purismo moderato che passi quasi inosservato.
Se posso scegliere un traducente o un adattamento sociolinguisticamente accettabile, bene; altrimenti accolgo il forestierismo.
Esempio: ciattare, per chattare, lo trovo accettabile.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
V. M. Illič-Svitič
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Re: «Quando la ‘purezza’ fa rimpiangere l’anglismo»
Dove?Marco1971 ha scritto:Segnalo quest’articolo di Maria Luisa Altieri Biagi, che ho brevemente commentato.
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