«Fanfarista»

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Moderatore: Cruscanti

Fausto Raso
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«Fanfarista»

Intervento di Fausto Raso »

Mi sorge spontanea una domanda: come si chiama chi suona in una fanfara? Non esiste un termine “ad hoc”. Azzardo un neologismo: fanfarista.
Il suffisso “-ista”, sin dall'antichità, si affigge in italiano a basi lessicali verbali e nominali per formare sostantivi che designano attività, mestieri, professioni. Da arte abbiamo ‘artista’; da violino si ha ‘violinista’; da fanfara possiamo avere, benissimo, “fanfarista”. Che cosa ne pensano i gentili "forumisti"?
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Fanfarista ha tutte le carte in regola.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bue
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Intervento di Bue »

A parte che non so quanti sarebbero disposti a qualificarsi come "fanfaristi" sulla carta d'identita` o in un curriculum...
Non andava bene "strumentista" o il vecchio "suonatore"?


PS Perche' nella sezione Forestierismi?
Avatara utente
Incarcato
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Intervento di Incarcato »

Bue mi ruba sempre le domande...
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Fausto Raso
Interventi: 1725
Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Bue ha scritto:PS Perche' nella sezione Forestierismi?
Perché ho notato che altri neologismi sono in questa sezione e se ho visto bene non c'è un settore specifico.

PS: strumentista e sonatore sono generici...
Un trombettista e un pianista sono sonatori o strumentisti.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
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Bue
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Intervento di Bue »

veramente a me anche "fanfarista" sembra generico, in quanto il suonatore di fanfara puo` essere trombettista, trombonista, cornista ecc.
Ultima modifica di Bue in data mer, 16 gen 2008 13:48, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Incarcato
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Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

A proposito, come si chiamano i componenti d'una banda musicale? :roll:
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
Bue
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Intervento di Bue »

"Componenti di una banda musicale" :-)
Ho visto che esiste "bandista" ma e` marcato BU.

E gli elementi di un'orchestra da camera come si chiamano? Cameristi?
E i componenti di un quintetto d'archi? Ecc.

Cio` che voglio dire e` che non vedo la necessita` di coniare un termine specifico come "fanfarista".

Innanzitutto perche' credo che chi suona in una banda o in una fanfara non faccia solo quello, il che esclude che una persona debba essere qualificata come "fanfarista" fuori dalle situazioni in cui stia effettivamente suonando in una fanfara (in quest'ultimo caso se si parla di "musicisti" o "suonatori" e` evidente che si sta parlando di quelli della fanfara).

In secondo luogo "fanfarista" ricorda troppo "fanfarone" e "fanfarata" per avere qualche probabilita` di attecchire come termine privo di echi ironici.
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bubu7
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Intervento di bubu7 »

Bue ha scritto: Cio` che voglio dire e` che non vedo la necessita` di coniare un termine specifico come "fanfarista".
Però non dobbiamo neanche aver paura di creare termini estemporanei (che magari possono diffondersi nell'uso). Soprattutto quando il termine va a ricoprire un vuoto lessicale e non si propone come improbabile competitore di xenismi d'uso consolidato.
Fanfarista, in certi contesti, può risultare privo di connotazioni ironiche: penso a un componente della fanfara dei bersaglieri (Google docet).
Non gli darei l'ostracismo. :)
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Bue
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Intervento di Bue »

bubu7 ha scritto:Soprattutto quando il termine va a ricoprire un vuoto lessicale
Appunto questa era la mia obiezione: a mio avviso non c'e` nessun vuoto lessicale, o almeno non piu` rilevante dell'assenza - ad esempio - di un termine specifico che designi i componenti di un'orchestra da camera, o di una seconda classe di liceo scientifico.
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bubu7
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Intervento di bubu7 »

Ma che problema c'è se uno sente l'esigenza d'inventarsi un fanfarista al posto dei più generici strumentista e suonatore?
Anche camerista non sarebbe male.
In certi ambienti il termine non si diffonderà a causa della somiglianza con fanfarone, in altri ambiente forse... pure! Addirittura, in certi contesti, il termine potrebbe essere adottato proprio per la sua eco ironica.
La lingua vive anche di queste coniazioni che possono vivere un solo giorno come anche diffondersi e radicarsi.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Bue
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Intervento di Bue »

Certamente, io non mi sogno ne' di proibirlo ne' di censurarlo o ostracizzarlo. Ho detto la mia: non ne vedo la necessita` e non mi piace, io userei "suonatore" o "musicista". Poi ognuno puo` inventarsi i vocaboli che crede, lo faccio spesso anch'io.
Avatara utente
Incarcato
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Intervento di Incarcato »

Qualche esempio di neologismo buistico? :lol:
I' ho tanti vocabuli nella mia lingua materna, ch'io m'ho piú tosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole colle quali io possa bene esprimere il concetto della mente mia.
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Federico
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Intervento di Federico »

Bue ha scritto:Poi ognuno puo` inventarsi i vocaboli che crede, lo faccio spesso anch'io.
E qualcuno fra i piú trasparenti anche per le sue traduzioni?
Bue
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Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Incarcato ha scritto:Qualche esempio di neologismo buistico? :lol:
Questo e` ottimo :D
Beh intendevo dire che lo faccio nel parlare, e` divertente. Le volta che ho provato a coniarne piu` o meno consapevolmente in una traduzione, sono stato immediatamente tarpato dal revisore.
Ma non si trattava certo di creazioni particolarmente "sublimi", non me ne vanterei, e infatti non le ricordo nemmeno.
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