«Slot»
Moderatore: Cruscanti
«Slot»
La nostra lista fornisce i seguenti traducenti: spazio, fascia, tempo, sezione. Mi sembrano tutti troppo generici. Slot è usato in italiano in questi due sensi (GRADIT):
slot s.m.inv. ES ingl. TS
1 TS inform. alloggiamento all'interno di un calcolatore elettronico per inserire una scheda aggiuntiva
2 TS aer. regolatore a fessura del flusso d'aria situato sul bordo dell'ala di un aeromobile, che serve ad abbassare la velocità di stallo e a migliorare il controllo dell'assetto.
Per l’accezione 2, non saprei; per la prima invece mi pare che basti alloggiamento/alloggio:
3 TS tecn. sede predisposta per accogliere pezzi fissi o mobili di un meccanismo.
slot s.m.inv. ES ingl. TS
1 TS inform. alloggiamento all'interno di un calcolatore elettronico per inserire una scheda aggiuntiva
2 TS aer. regolatore a fessura del flusso d'aria situato sul bordo dell'ala di un aeromobile, che serve ad abbassare la velocità di stallo e a migliorare il controllo dell'assetto.
Per l’accezione 2, non saprei; per la prima invece mi pare che basti alloggiamento/alloggio:
3 TS tecn. sede predisposta per accogliere pezzi fissi o mobili di un meccanismo.
Ultima modifica di Marco1971 in data dom, 20 gen 2008 0:08, modificato 1 volta in totale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Per l’accezione 2, aileron slot, la IATE dà fessura dell’alettone. Ma slot, vedo da una ricerca, si usa anche negli aeroporti per indicare i 15 minuti entro i quali un aereo ha il permesso al decollo. Nulla di piú semplice: fascia di decollo, abbreviabile in fascia da chi ha da usare il termine negli aeroporti.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Mi sembra giusto.
In effetti avevo pensato piuttosto a spazio per questa accezione (per quanto non molto convincente), dal momento che è qualcosa che si può occupare, cioè sfruttare economicamente. Ovvero, non solo la fascia temporale di disponibilità della pista, ma soprattutto il permesso di usarla, che si paga.
In effetti avevo pensato piuttosto a spazio per questa accezione (per quanto non molto convincente), dal momento che è qualcosa che si può occupare, cioè sfruttare economicamente. Ovvero, non solo la fascia temporale di disponibilità della pista, ma soprattutto il permesso di usarla, che si paga.
Recentemente se n'è parlato ancora, a proposito del taglio di voli Alitalia a Malpensa. Quel giorno ho notato che telegiornali e quotidiani nazionali hanno quasi sempre tradotto, usando slot solo nei titoli o comunque limitandosi a citare il termine, tranne se non sbaglio un articolo in cui si usava solo l'anglicismo.
Negli altri casi, prevaleva nettamente fasce: di decollo e se non sbaglio anche di volo, ma anche bande e finestre; e tutte orarie: ho trovato, insomma, bande orarie di decollo e atterraggio, finestre orarie di atterraggio e decollo, fasce orarie di decollo/volo.
Come si vede la lunghezza non è stato un problema, se non nei titoli.
Negli altri casi, prevaleva nettamente fasce: di decollo e se non sbaglio anche di volo, ma anche bande e finestre; e tutte orarie: ho trovato, insomma, bande orarie di decollo e atterraggio, finestre orarie di atterraggio e decollo, fasce orarie di decollo/volo.
Come si vede la lunghezza non è stato un problema, se non nei titoli.
Se ne sentono tante, al telegiornale... E immagino che tutti gli ascoltatori abbiano capito esattamente cosa significasse spazi in quel contesto, o era chiosato?Federico ha scritto:Ho sentito dire, al telegiornale, che Alitalia ha ceduto i suo spazi a Malpensa.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
No, mi sembra che non si siano date ulteriori spiegazioni. D'altro canto tutti i giornali e telegiornali partono dal presupposto che il lettore li abbia seguiti con attenzione negli ultimi giorni o, in certi casi, mesi e anni; si dava quindi per scontato quale fosse l'oggetto del contendere (viste le polemiche che ci sono state).Marco1971 ha scritto:Se ne sentono tante, al telegiornale... E immagino che tutti gli ascoltatori abbiano capito esattamente cosa significasse spazi in quel contesto, o era chiosato?Federico ha scritto:Ho sentito dire, al telegiornale, che Alitalia ha ceduto i suo spazi a Malpensa.
La comprensibilità, poi, è relativa: una persona che sapesse come funziona il traffico aereo e sentisse parlare genericamente di spazi, non capirebbe forse se Alitalia ha deciso di abbandonare delle rimesse, dei negozi, dei magazzini o altro; una persona che non ne sa nulla sentendo parlare di fasce orarie di decollo (o altra locuzione simile) probabilmente non ne capisce nulla perché non ne comprende l'importanza, mentre sentendo parlare di spazi capisce che Alitalia ha abbandonato qualcosa di concreto, che si libera per altri.
Questo se vogliamo valutare l'efficacia comunicativa della scelta lessicale del telegiornale, impresa molto difficile; se si tratta di scegliere una traduzione giusta, questo discorso non è molto utile, né d'altro canto la mia segnalazione era intesa ad appoggiare una traduzione rispetto a un'altra.
Semplicemente, è divertente verificare come si arrangiano i mezzi di comunicazione di fronte a questo dilemma lessicale.
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