Plaudire il o al?
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Plaudire il o al?
“PDL e PD plaudono il finanziamento”, cosí titolava, ieri, un quotidiano a distribuzione gratuita. Io vi ravviso un errore madornale perché il verbo “plaudire” (o plaudere) è intransitivo. Il titolo “corretto”, quindi, avrebbe dovuto recitare: “(...) plaudono al finanziamento”. La quasi totalità dei vocabolari, infatti, attestano il verbo in questione SOLO intransitivo.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Ci sono alcune attestazioni di plaudire/plàudere transitivo, ma son con lei: la miglior tradizione ha la preposizione a.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Iscritto in data: ven, 10 giu 2005 11:33
Giusto un "plaudire" transitivo mi serve, per evitare di forzare, in un verso formulare dell'Iliade tradotta, una sinafia sgradevolissima nella frase "si plaudì alla parola".
Un altro esempio di un simile poetismo sintattico si ha con il verbo "ambire" nelle Laudi dannunziane ("tutto fu ambito/tutto fu tentato").
Un altro esempio di un simile poetismo sintattico si ha con il verbo "ambire" nelle Laudi dannunziane ("tutto fu ambito/tutto fu tentato").
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