Un altro quesito sull'univerbazione (termine di cui si sta discutendo di là) di ultima ora: nei dizionari trovo qualche elisione, ad esempio nel Gabrielli all'ultim'ora, ma solo notizie dell'ultima ora, che però passando per notizie dell'ultim'ora comunemente è sostituito semplicemente da ultim'ora, che a me viene spontaneo univerbare: ultimora.
È troppo o i dizionari sono rimasti un po' indietro (almeno quelli in linea)?
«Ultimora»
Moderatore: Cruscanti
Sul modello di buonora, malora, ognora (da buon’ora, mal’ora, ogn’ora) potrebbe affermarsi anche la forma ultimora. Tuttavia sono ancora preferite le piú trasparenti grafie buon’ora e ultim’ora/ultima ora (cfr DOP).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
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