«Praecipitatio»

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Carnby
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«Praecipitatio»

Intervento di Carnby »

Questa volta gioco d'anticipo: si tratta di una parola latina (ancora poco diffusa) del lessico meteorologico che mal si adatta alle strutture dell'italiano: indica una precipitazione atmosferica che raggiunge il suolo (contrariamente a una virga, che invece evapora prima di toccare terra). Avevo pensato a "precipitazione propria", anche se è piuttosto pesante; avete altre proposte?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ma, a parte la non perfetta rispondenza tra grafia e pronuncia, il termine rientra pienamente nella fonotassi italiana: /pretSipi'tatstsjo/...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Strano: i dizionari che ho visto definiscono le precipitazioni meteorologiche parlando sempre di caduta al suolo, e non solo verso il suolo. Questo uso è tal punto prevalente che mi sembra piuttosto necessario precisare quando si intende qualcosa di diverso, usando un termine specifico (non ne esiste uno italiano?) oppure, sul modello del suo precipitazione propria, parlando di precipitazione impropria.
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Carnby
Interventi: 5343
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
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Intervento di Carnby »

Con precipitazione di solito in meteorologia s'intende un passaggio di stato, indipendentemente dal fatto che rimanga in quota o tocchi il suolo. Comunque è vero che la nomenclatura cambia spesso da autore ad autore: per esempio, riguardo alla redazione delle voci su Wikipedia sulle idrometeore da congelamento di gocce d'acqua sopraffusa (galaverna, calabrosa e vetrato), ho seguito la classificazione di Chistoni. Particolarmente confusa sembra la situazione in tedesco dove ci sono almeno cinque termini (Raureif, Anraum, Raueis, Raufrost e Duft) spesso usati intercambiabilmente. Tornando alla questione della precipitazioni propria e improprie, i lessici specialistici nelle varie lingue usano il termine generico «precipitazione» (precipitation, précipitation, Niederschlag) mentre per quella «propria» e «impropria» usano due termini latini, rispettivamente praecipitatio e virga. Riguardo a quest'ultimo, in italiano ho trovato anche il vocabolo virga indeclinabile, «le virga», scorretto se davvero deriva da virga, -ae, latino.
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