«Brughiera» e «landa»

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Carnby
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«Brughiera» e «landa»

Intervento di Carnby »

I termini brughiera e landa indicano paesaggi simili, però non sempre i termini sono usati in senso coerente. Per esempio, sui dizionari più prestigiosi si usa landa per gli ecosistemi nordici (landa come equivalente di moorland) mentre in altri testi come sulla Guida alle vegetazioni d'Europa si usa brughiera per le stesse associazioni. Secondo voi qual è l'uso più corretto?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Caro Carnby, mi fa un effetto strano leggere questi due termini di séguito, ché li adoperai nella mia raccolta di poesie Frutta acerba (che alcuni utenti conoscono: ...nella landa e la brughiera...). Io, per la terminologia botanica in particolare, mi fido soprattutto del Devoto-Oli bivolume. Ricopierò entrambe le voci tra un po’.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il Devoto-Oli bivolume ha scritto:landa¹ s. f. 1. Terreno per lo piú incolto, tipico di regioni fredde, ove è poco attiva la decomposizione del suolo e l’humus permette la vegetazione di piante xerofile / In fitogeografia, tipo di vegetazione costituito da arbusti e suffrutici e da Graminacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide dell’Europa settentrionale atlantica. 2. arc. o lett. Vasta pianura.

brughièra s. f. Terreno spesso argilloso e sabbioso e povero di humus, la cui vegetazione è costituita quasi esclusivamente da piante di brugo e da altre piante arbustive (ginestra, ginestrone, scopa, ecc.).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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