Non ne ho idea, e senza contesto è difficile dire. Insoffribilità significa il non tollerare e sequela, un susseguirsi di cose. Buio pesto.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Dove l’ha trovata? Nessuna ricorrenza gugoliana...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Si arrende? Devo proprio toglierle il gusto d'arrivarci da solo? L'indizio che ho dato aiuta, basta far mente locale, pensare al fastidio di ritrovarsi...
Non lo so... Forse si riferisce al traffico, quando ci sono code sulle autostrade? Mi arrendo!
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.