«Esser felici come non mai»
Moderatore: Cruscanti
«Esser felici come non mai»
Secondo voi è corretta questa costruzione? Oppure si dovrebbe dire «Esser felici come mai (prima d'ora)» o ancora riformulare l'intera frase?
Giungo ora agli esempi. La LIZ[a] mi dà come prima attestazione Guicciardini:
Con le quali ragioni pretendendo sempre più oltre (come non mai si ferma la cupidità umana) cominciorono i pontefici a privare di quegli regni alcuni de’ re contumaci a’ loro comandamenti e a concedergli ad altri... (Guicciardini, Storia d’Italia, Lib. 4, cap. 12)
Saltando saltando, arrivo a D’Annunzio, il piú prodigo di ‘come non mai’ (23 ricorrenze su 31 in totale).
Trovai Giuliana molto abbattuta di forze, alterata nella salute, triste come non mai. (D’Annunzio, L’Innocente)
Con le quali ragioni pretendendo sempre più oltre (come non mai si ferma la cupidità umana) cominciorono i pontefici a privare di quegli regni alcuni de’ re contumaci a’ loro comandamenti e a concedergli ad altri... (Guicciardini, Storia d’Italia, Lib. 4, cap. 12)
Saltando saltando, arrivo a D’Annunzio, il piú prodigo di ‘come non mai’ (23 ricorrenze su 31 in totale).
Trovai Giuliana molto abbattuta di forze, alterata nella salute, triste come non mai. (D’Annunzio, L’Innocente)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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