Buonasera.
In alcuni casi ho difficoltà nel determinare se è necessario l'uso della virgola in un periodo. La virgola è utile per scandire meglio alcune parti del discorso, ma è indispensabile, o quantomeno raccomandata, per separare una subordinata dalla reggente?
Ad esempio:
1) La totalità di enti che soddisfanno una certa proprietà costituisce un insieme.
2) La totalità di enti, che soddisfanno una certa proprietà, costituisce un insieme.
Ai tempi del Liceo, il mio professore di Lettere teneva, forse in modo eccessivo, al corretto uso della virgola. Ogni subordinata doveva, secondo il professore, essere racchiusa da virgole. A mio parere, l'uso di numerose virgole potrebbe appesantire un discorso.
Cosa potete dirmi in merito?
Virgole e subordinate
Moderatore: Cruscanti
Salve Angelo e benvenuto fra noi! 
Nei suoi due esempi abbiamo una frase relativa, che è un caso particolare di subordinata per quanto riguarda l’impiego delle virgole. Esistono infatti due tipi di relative: le relative limitative (che servono a definire ciò di cui si parla e non vogliono pertanto le virgole) e le relative esplicative (che aggiungono un’informazione non essenziale per definire ciò di cui si parla, e che richiedono le virgole). Nel caso da lei proposto siamo in presenza di una relativa limitativa, sicché non è possibile inserire virgola alcuna.
Per gli altri tipi di subordinate è difficile dare regole precise. Forse può proporci qualche esempio e vedremo via via se le virgole sono facoltative o errate.

Nei suoi due esempi abbiamo una frase relativa, che è un caso particolare di subordinata per quanto riguarda l’impiego delle virgole. Esistono infatti due tipi di relative: le relative limitative (che servono a definire ciò di cui si parla e non vogliono pertanto le virgole) e le relative esplicative (che aggiungono un’informazione non essenziale per definire ciò di cui si parla, e che richiedono le virgole). Nel caso da lei proposto siamo in presenza di una relativa limitativa, sicché non è possibile inserire virgola alcuna.
Per gli altri tipi di subordinate è difficile dare regole precise. Forse può proporci qualche esempio e vedremo via via se le virgole sono facoltative o errate.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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