
«Valanghivo»
Moderatore: Cruscanti
«Valanghivo»
Segnalo questa interessante scheda di Matilde Paoli. La parola mi garba dimolto. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Valanghivo»
Andrebbe segnalata la seguente svista dell’autrice:
Io poi, a spiegare il rapporto valanghivo/valangoso, pensavo che sarebbe stata evocata l’[improbabile?] analogia col rapporto boschivo/boscoso… ma linguista non sono, e taccio.
Ci saremmo aspettati infatti una serie di aggettivi denominali: qui, invece, l’unico derivato da un sostantivo è boschivo.Matilde Paoli ha scritto:e successivamente esteso anche ai sostantivi per derivarne appunto aggettivi che indicano qualità, capacità, disposizione, relazione (abusivo, aggressivo, boschivo, detersivo, distintivo...)
Io poi, a spiegare il rapporto valanghivo/valangoso, pensavo che sarebbe stata evocata l’[improbabile?] analogia col rapporto boschivo/boscoso… ma linguista non sono, e taccio.

V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
- u merlu rucà
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 1340
- Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41
Re: «Valanghivo»
Abuso non è un sostantivo?Decimo ha scritto:Andrebbe segnalata la seguente svista dell’autrice:
Ci saremmo aspettati infatti una serie di aggettivi denominali: qui, invece, l’unico derivato da un sostantivo è boschivo.Matilde Paoli ha scritto:e successivamente esteso anche ai sostantivi per derivarne appunto aggettivi che indicano qualità, capacità, disposizione, relazione (abusivo, aggressivo, boschivo, detersivo, distintivo...)
Re: «Valanghivo»
L’aggettivo ‘abusivo’ è dal latino abusivus (v. il Treccani o il LEI), regolarmente formato su abusus -a -um, participio passato di abūti.u merlu rucà ha scritto:Abuso non è un sostantivo?
Ci sarebbe da aggiungere che -ivus formava aggettivi da altre basi già in latino, come in festivus e nocivus (citati nell’appendice linguistica dell’immortale Castiglioni-Mariotti).
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Amazon [Bot] e 4 ospiti