*«Agguerritezza»
Moderatore: Cruscanti
*«Agguerritezza»
Oggi ho sentito questa frase, pronunciata in un contesto di eccitazione e di scarsa attenzione alle regole, in senso lato: «…pur conoscendo la bellicosità e la *agguerritezza dei partecipanti…». L’orecchio ha lanciato il segnale di allarme, ma oltre a censurare mentalmente l’errore, mi sono chiesto quale sia la ragione, forse etimologica, in base alla quale molti aggettivi difettano del sostantivo. Anziché ricercare la soluzione nei vari tomi qui di fronte a me, preferisco lanciare il quesito nel nuovo forum, come facevo prima dell’usurpazione del mio nick “dall’altra parte”, ritrovando il ruolo che mi è più caro. Saluti.
Il termine c’è, è agguerrimento, sebbene sia di basso uso. Però, se non esistesse, agguerritezza sarebbe stata una possibilità a mio avviso del tutto accettabile, cosí come da finito abbiamo finitezza (altri esempi: arditezza, compitezza, squisitezza, speditezza, ecc.).
Non ho fatto una ricerca approfondita, ma credo che la maggior parte degli aggettivi abbiano un corrispondente sostantivo derivato per suffissazione (stanchezza, fissità, categoricità, recisione, ecc.).
La scelta del suffisso (-ità, -ezza, -ione, ecc.) non è sempre riconducibile a ragioni etimologiche o prettamente semantiche (si pensi, per esempio, all’italiano antico beltà, oggi soppiantato da bellezza). E certamente coesistono — con frequenza maggiore o minore dell’una o dell’altra — forme concorrenti (mi viene in mente ora solo finitezza/finitudine, ma ce ne saranno molte altre).
Non ho fatto una ricerca approfondita, ma credo che la maggior parte degli aggettivi abbiano un corrispondente sostantivo derivato per suffissazione (stanchezza, fissità, categoricità, recisione, ecc.).
La scelta del suffisso (-ità, -ezza, -ione, ecc.) non è sempre riconducibile a ragioni etimologiche o prettamente semantiche (si pensi, per esempio, all’italiano antico beltà, oggi soppiantato da bellezza). E certamente coesistono — con frequenza maggiore o minore dell’una o dell’altra — forme concorrenti (mi viene in mente ora solo finitezza/finitudine, ma ce ne saranno molte altre).
meno male
...che un po' di libertà c'è. Personalmente a me diverte poter "inventare" giocosamente un sostantivo che non esiste usando questi suffissi tutto sommato legittimi. 

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