copula o predicato verbale
Moderatore: Cruscanti
copula o predicato verbale
Ciao a tutti.
Ho il seguente dubbio:
Nella frase "La tua faccia è di bronzo" si tratta di copula o predicato verbale?
Grazie per l'attenzione.
Ho il seguente dubbio:
Nella frase "La tua faccia è di bronzo" si tratta di copula o predicato verbale?
Grazie per l'attenzione.
Salve, Maria14. Una domanda: per che cosa le serve?
Dia un’occhiata al Treccani in linea, e si risponderà da sé.
copula 3
predicato 3.
Dia un’occhiata al Treccani in linea, e si risponderà da sé.

copula 3
predicato 3.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ecco, lo sospettavo.
Le dico subito che si può trattenere qui con noi a discutere di lingua italiana, ma non facciamo compiti scolastici. L’aiuteremo volentieri se ha domande particolari sull’uso della lingua. Benvenuta! 


Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Temo che Maria14 non abbia letto le definizioni alle quali l’ho rimandata. Converrà forse riportarle qui.
copula 3. In grammatica, la congiunzione e; più spesso, la forma verbale che unisce il soggetto e il predicato nominale, tratta, nelle lingue indoeuropee, dai verbi significanti «essere» (per es.: lat. «homo est animal», ital. «l’uomo è un animale», oppure «il mare era calmo», ecc.).
predicato 3. In grammatica, ciò che si afferma a proposito del soggetto: p. verbale, se nella frase appare un verbo predicativo (per es., «Paolo dorme», «scende la sera»); p. nominale, costituito dall’unione di una forma del verbo «essere» o di un altro verbo copulativo con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»).
Piú chiaro di cosí…
copula 3. In grammatica, la congiunzione e; più spesso, la forma verbale che unisce il soggetto e il predicato nominale, tratta, nelle lingue indoeuropee, dai verbi significanti «essere» (per es.: lat. «homo est animal», ital. «l’uomo è un animale», oppure «il mare era calmo», ecc.).
predicato 3. In grammatica, ciò che si afferma a proposito del soggetto: p. verbale, se nella frase appare un verbo predicativo (per es., «Paolo dorme», «scende la sera»); p. nominale, costituito dall’unione di una forma del verbo «essere» o di un altro verbo copulativo con un sostantivo o un aggettivo (per es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»).
Piú chiaro di cosí…
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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